mercoledì 25 aprile 2018

È tempo di..Essere

Troppi annunci e troppe cose rimaste ferme lì dov'erano.
Il 13/04 è volata in cielo una parte del mio cuore, Roy, e l'ultima settimana vissuta insieme con lui che stava male, mi ha portato a prendere questa decisione: il tempo di questo blog così com'è è terminato.
In questo periodo ho necessità di prendermi cura di me, come tutti d'altronde.
Il blog era uno dei continui pensieri forzosi.
Ma lo lasciavo sempre come "ultima priorità".
Perchè?
Perchè non ho più nulla da dire qui.
Forse su un altro, chi lo sa, Neuronia prende il sopravvento e si fa mille domande.
Le cose cambiano e se non ci rendiamo plasmabili l'unico risultato sarà forte sofferenza.
Voglio smetterla di raccontarmela.

Essere non ha nulla a che vedere con il pensare.
Essere è Essere.
Essere va Oltre la razionalità e la sopravvivenza.
Essere è già tutto.

Bene, il tempo passa e noi dove siamo?
Torniamo a noi.
Stelline e stellini, quello che sta accadendo a livello globale è il risultato dell'enorme caos a livello interiore (come dentro così fuori)..ma ovviamente se vedo il caos fuori me ne vado in "pappa con il cervello" anche dentro.
Vedi dissonanza cognitiva.

Eppure siamo andati a scuola e abbiamo studiato.
No? Ma..cosa abbiamo studiato, chi ha deciso cosa dovevamo imparare-come e quando?
Facciamoci solo un paio di domande:
Quali sono gli obiettivi che abbiamo per la nostra vita?
Abbiamo mai pensato di creare qualcosa di buono per noi e magari anche per gli altri?
Quanto la nostra vita è incentrata sulla competizione?


Quanto siamo concentrati sul lavoro da condizionare l'intera nostra vita dietro a questo?

Stiamo vivendo?
Riconosciamo che l'essere umano di fianco a noi è parte di noi?
Riconosciamo il fatto che ognuno dentro di sè ha dubbi e paure?
La vogliamo finire con la guerra verso noi stessi ed il mondo intero? 

Quello che voglio in questo momento è tanta tantissima gioia per tutti.
Tanta tantissima.
In questo modo nessuno avrà motivo per essere triste, impaurito o arrabbiato.
Mettiamola così.

Ora è tempo di vivere.
Se scrivere diventerà di nuovo parte della vita di Marzia ne avrete notizie.
Un abbraccio

domenica 10 dicembre 2017

Qualcosa cambia nel blog a piccole dosi.

La Pagina della Lampadina del Giorno chiuderá con il 2017 il periodo di presenza su questo blog.
Come i mandala distrutti dopo essere stati appena finiti.
Il mio "appena" è durato un anno.
Le lampadine sono del 2016, ma poco importa.
Diciamo che grazie a questo ho visto un lato di me che tende a volte a rimandare le cose da fare ancora e ancora e ancora.
E il bello è che è stato un progetto di grande insegnamento e ha richiesto molta disciplina interiore portarlo a termine.
Comunque, siamo in fase di luna calante. Ho deciso di "revisionare" il blog e lasciare andare parti che non corrispondono più a ciò che sono ora.

Quindi comincio dalla Lampadine del Giorno, sarà online ancora fino al 31/2/2017.
Poi non so ancora cosa ma qualcosa farò, in fondo tutto si trasforma.

Ps.
Per comestanno andando le cose in questo periodo vi dico solo questo: uniamoci, smettiamo di farci la guerra e alziamo la testa.
È un invito ad aprire il cuore, sforzandosi di rimanere svegli.
Andiamo oltre e vediamo le cose come stanno.
Seguite il vostro sentire autentico.
La dissonanza cognitiva sapete cos'è?  Cercate informazioni.
Mettete in moto la macchina consapevolmente per agire nel mondo in piena armonia.

giovedì 26 ottobre 2017

Creare la bellezza nella vita

Premessa:
Attenzione! Incredibile! Diffondete! bla bla bla ecc..
Spesso è un video collegato a siti dove con ogni click in più si guadagna qualcosina in più. 
Altre volte è un post o un messaggio, tipo le catene che girano in cui si avvisano le persone di fare attenzione a proposito di fantomatici hacker che con la forza del pensiero riescono a violare il tuo pc e quello dei tuoi amici, di tua mamma e di tua nonna, e così via fino alla parentela di 15° grado. 
Cosa crea tutto ciò in noi?
Siamo consapevoli di quello che nutriamo e diffondiamo?
Il titolo di un articolo di giornale dovrebbe riassumere il testo dello stesso?
In teoria forse, ma in pratica non so.
Da quello che ho capito il titolo serve ad attirare l'attenzione.
Poi oggi come oggi si stanno diffondendo i video in maniera virale poichè leggere costa fatica.
Mi chiedo perchè così tanta fatica? Sembra che non si sappia quasi neanche più scrivere in italiano in età adulta (le "h" del verbo avere, la "e" congiunzione/verbo essere, del congiuntivo non si hanno notizie purtroppo) e forse è per quello che leggere diventa pesante.
Forse, non so.

Quello che so è che sono stanca.
Svegliamoci anime belle.
Siamo sotto dittatura politica economica sanitaria culturale.
Ce ne rendiamo conto?

Ora:
Ora passiamo alle cose "serie".
Oggi scelgo di rimanere in pace qualsiasi cosa accada.
E' una scelta, una presa di coscienza.
Un atto d'Amore verso me stessa.
Tutto parte dal pensiero, dall'informazione che diamo al campo energetico che ci circonda e di cui siamo fatti.
Le nostre cellule, il dna, l'acqua, tutto risponde all'informazione data.
Sia consciamente che inconsciamente.
Se voglio la pace ma mi basta una qualsiasi cavolata per esplodere rabbiosamente come posso creare la pace?
La pace la desidero da fuori, mi dimentico che parte da dentro e se dentro non c'è pace non ci sarà nemmeno fuori.

Cosa sta accadendo nel mondo?
Il vecchio paradigma sta crollando, gli ultimi pezzetti si stanno sgretolando giorno dopo giorno sotto ai nostri occhi.
Lo vediamo?
Non esistono fazioni se non quelle create per agganciarci come ami in un grande lago artificiale fatto apposta per pescare.
E noi abbocchiamo.

Quando c'è separazione ci stiamo dimenticando di noi.
Noi chi?
Io?
Chi sono?
Perchè sono qui?
Perchè sono nata qui in questo mondo in questa vita?
Qual è il senso della vita?
Questa che sto vivendo posso chiamarla vita?
Ci siamo mai posti queste domande?

Lasciamo andare tutti i pesi, tutte le paure, tutta la rabbia, tutti i "se", i "ma", i "però", tutti i filtri personali (dovuti alle credenze, convinzioni ed etichette)..
Cosa ci rimane?
Senza questi chi siamo?
Senza una storia personale e il riconoscimento altrui chi siamo?
L'attimo che fugge, il respiro che si rinnova momento per momento.
Il silenzio e la pace.
Bene.
Le dinamiche si ripetono perchè abbiamo bisogno di riconoscerle, e se non le vediamo e continuiamo a nutrirle esse si ripresenteranno in altre forme ma con la stessa sostanza.
Spetta a noi trasmutare la sostanza, cambiarne ogni particella: dal piombo in oro.
Il fuoco interiore usiamolo per mutare ogni particella di veleno in farmaco.
Drizziamo le antenne del nostro sentire interiore connesso alla fonte più grande: il Cuore.
Con Coraggio, rispettando il prossimo (parte di noi) sentiamoci liberi di Essere e di Vivere.
Vivere da Esseri Umani, in questo gioco su Gaia.
Vivere, non sopravvivere.
Vivere.

Un abbraccio forte a tutti


sabato 23 settembre 2017

Che senso ha questa vita?

Questa vita, non le altre, questa vita.
Questo episodio della nostra esistenza in forma di coscienza individuale, che senso ha? Che senso gli diamo?
Un lavoro, un matrimonio e dei figli, una casa, viaggi e ristoranti, arredamento e giochi da grandi come l'ultimo modello di telefono o tv ecc?
Ne siamo sicuri?
Non lo so.
Il mondo ora è tutto in subbuglio.
Il caos rispecchia tutto ciò che accade dentro di noi.
Cosa accade?
Quella parte che si sente insoddisfatta e frustrata, che ricerca la felicità nelle cose materiali, che controlla tutto perchè può accadere sempre qualcosa di brutto, che sente quel velo di insoddisfazione generale sempre presente.
E in molti se ne stanno rendendo conto, per fortuna aggiungo.
La vita così, vissuta in uno stato di attacco o difesa, ma che senso ha?

Quello stato di pace interiore e di armonia con tutto ciò che accade dov'è?
In quest'epoca di subbuglio è uno sforzo rimanere centrati.
Dare la colpa al mondo esterno, ad un capro espiatorio di turno (dal politico X all'immigrato Y o al collega di lavoro Z ecc) è una scappatoia facile.
Ci dimentichiamo che tutto parte da noi.
Da quello che crediamo, sentiamo, pensiamo noi.
Noi chi?
Se non esistesse più il passato (che non esiste se non nella nostra testa) potremmo essere in grado di dire chi siamo?

Siamo ciò che siamo ora.
Siamo ben Oltre ciò che pensiamo di essere ora.
Ci hanno insegnato che queste sono seghe mentali, che è importante solo produrre e consumare e fare ciò che fanno gli altri, perchè se provassimo ad andare controcorrente saremmo additati con i peggio aggettivi.

In questo pianeta si gioca, e in ballo c'è molto, l'esperienza di Vita.
E si torna alla domanda: che senso ha questa vita?
Per cosa siamo nati in questa vita?
Siamo sicuri di conoscere noi stessi?
Anche fosse che non crediamo al discorso animico, siamo sicuri di sapere chi siamo? Di conoscere ogni dinamica che accade al nostro interno?
Tutto è connesso, tutto è perfettamente connesso.
Lo specchio del mondo fa paura perchè non conoscendo cosa accade dentro di noi, e non accettandolo soprattutto, chi mai potrebbe dire che "quello che accade sono io"?
Io chi?

La società si sta dividendo, chi si pone domande e inizia ad alzare la testa e chi non se le pone e a testa bassa continua a fare ciò che gli dicono di fare, anche fosse avvelenare se stesso e il pianeta intero.
Si arriva al culmine, la bolla esplode, e puf.

Seguiamo il Cuore.
La pace interiore e l'equilibrio, non le montagne russe di emozioni che toccano la pancia.
Quelli sono segnali importanti si, ma non sono il Cuore.

Per essere liberi servono regole?
Una persona libera (responsabile e in coscienza) come può fare del male ad un altro essere vivente?
Una persona libera e connessa alla coscienza divina come può fare qualsiasi cosa che vada a rinchiudere la Vita in una prigione di limiti e paure?
Se qualcuno vi propone qualcosa con la minaccia, che sia velata o palese, è per il nostro bene? Ci siamo mai posti questa riflessione?
Cosa farebbe l'Amore?
Che senso darebbe l'Amore a questa Vita?

Un abbraccio