venerdì 10 ottobre 2014

Chi ha paura della paura? Due pensierini al riguardo.

Le cose cambiano, si rigenerano, fluiscono, sempre, di continuo.Ogni blocco è indice di ristagno e si arriva al malessere. Questa regola vale per la vita in ogni suo aspetto.


Non ci rendiamo conto che il nostro corpo, questa macchina perfetta, è uno strumento ed aiuto potentissimo?! I malesseri, i disturbi, le malattie, i tumori ma anche gli incidenti sono frutto dei pensieri, dell'inconscio che lavora e lavora e macina emozioni, che ci vengono segnalate con i sintomi diversi. Come fossero degli allarmi che spegnamo di proposito. Perchè?
Non ascoltiamo il nostro corpo ma ascoltiamo una persona che neanche toccandoci più ci dice cosa abbiamo e ci prescrive questo e quello.
Perchè? Purtroppo al giorno d'oggi i medici arrivano dall'università degli sponsor delle lobbies farmaceutiche. E quindi? Si cerca di usare discernimento! Facciamoci due domande in più, facciamole pure ai medici sugli effetti e sui danni di un farmaco, sul tipo di dolore, sulle alternative naturali che magari non danneggiano il fisico. Ma figuriamoci! Magari si può iniziare una ricerca autonoma, non ce lo impedisce nessuno, se non noi stessi con le nostre paure (di non farcela?).
La paura deve essere tua compagna. Dietro ogni buona precauzione c'è della paura "se non prendi questo magari rischi questo..ecc".
Io non ho paura, ho smesso. Ci sto lavorando ancora per certe cose un po' più subdole.. Alcune persone mi hanno detto  "eh ma se non esistesse la paura uno si butterebbe dal 5 piano!" No, non ho bisogno della paura per capire il pericolo che corro e che mi sfracello se mi butto.
La paura induce il bisogno di sicurezza alias CONTROLLO!!
Ogni preoccupazione porta al controllo! E immaginate succede in ogni buona famiglia come non potrebbe succedere anche nel bel paese  o in tutto il mondo? Con la paura cercheranno di far accettare di tutto alla popolazione. 
Perchè tutti si lamentano e nessuno fa nulla?
Perchè si sentono tutti impotenti e schiacciati. Da cosa? Rispondete voi stessi a questa domanda.
Io dico gira che ti rigira comunque vada: dalla paura. 
Quindi occhio, ogni volta che agite in base alla paura allora si che siete marionette e burattini.
Non aver paura vuol dire non subire la minaccia psicologica schiacciante che schiavizza la coscienza.
Secondo me.
Poi ognuno la sua strada e ognuno i suoi tempi.
Un pensierino sorrisino

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