martedì 30 dicembre 2014

I buoni propositi per il nuovo anno.

Non ci serve aspettare la fine dell'anno per fare le somme e decidere di cambiare qualcosa.
Può essere un nuovo inizio in ogni momento, può esserlo sempre, sta sempre solo a noi decidere quando. Pensiamo ci siano dei limiti? Va bene, sono tutte scuse però, qualsiasi cosa mettiamo davanti è una scusa.



Quindi se proprio volete onorare l'inizio di un nuovo anno io direi:
- Mi amo!
Se mi amo riesco ad amare di conseguenza gli altri. Se non mi amo elemosinerò amore ovunque e da qualunque figura a me vicino (genitori, amici, fidanzati).
- Cosa voglio?
Decidere cosa si vuole e iniziare ad indirizzare i propri pensieri verso ciò.
Non cosa non si vuole, non cosa ci fa paura, non cosa ci fa star male e cerchiamo di allontanare.
Eliminare questo tipo di pensieri è un atto di giustizia che possiamo fare verso noi stessi.
- Essere qui e adesso!
Essere presenti, agire e non re-agire, essere qui e adesso.
- Chi sono io per giudicare?
Essere osservatori di noi stessi e di ciò che ci circonda senza sentire l'attaccamento a qualsiasi emozione, lasciare andare i pensieri contorti della mente e la voglia di puntare il dito ed erigerci a giudici (di noi stessi e degli altri vicino a noi, insomma del mondo intero).
- Chi sono io per interferire nella vita degli altri?
L'amore lascia liberi, ognuno ha il proprio percorso e i suoi tempi. Non siamo nella testa e non abbiamo vissuto ciò che hanno vissuto gli altri. Lasciamo liberi e accettiamo con amore, se eventualmente qualcosa non ci andasse bene pensiamo in termini di soluzione ricordandoci di pensare in e con amore.
- Evviva la felicità!
Non è questione di pensiero positivo o ottimismo a tutti i costi. Voglio essere felice e creo una vita felice in ogni momento, vibro alto insomma. Siamo qui per fare esperienze e siamo qui ora per vivere felici e divertirci assaporando ogni atomo di gioia.


Vi auguro un 2015 che sia un nuovo inizio d'amore ogni giorno, che sia pieno di sorrisi e abbracci, pieno di calore e abbondanza, pieno di creazione consapevole e autorealizzazione.
Vi auguro di poter essere liberi di essere ciò che siete, liberi di essere.
Vi auguro infine la piena connessione al divino che è presente in voi e in tutti, cosicchè l'umanità possa evolvere in uno stato di amore senza limiti.
Tutto è possibile, basta crederlo con ogni particella di noi stessi.


domenica 28 dicembre 2014

Fortuna o sfortuna?

La fortuna non esiste.
La sfortuna non esiste.
Il caso non esiste.
E' tutto merito nostro.
Non ci credete? Avete comunque ragione.
Sono tutte seghe mentali che creano il vostro futuro.




L'unica fonte è l'amore.
Pensate che chi non abbia seguito la via dell'amore sia furbo?
Non penso, tutto torna indietro.
Ciò che dai ricevi.



Date un'occhiata ai vostri valori, rispecchiano la via dell'amore? Cosa possono rispecchiare? Quale modello seguono? Quale idea e di chi ?
Tutto è connesso, ciò che è dentro appare fuori.
La coscienza può arrivare a percepire l'inconscio tramite gli eventi e le situazioni, le persone, gli eventuali sintomi di eventuali disturbi.
Consapevolezza e auto-osservazione.
Volete essere felici? Create la vostra felicità senza dare la colpa a Tizio, Caio o al mondo intero.
Creare è una nostra responsabilità ed è tutto merito nostro in ogni caso.
Tutto ciò comporta prendere una vanga e scavare in fondo al vostro Io. Scavare nel profondo, alla ricerca di eventuali radici di piccoli traumi dolorosi e limitanti che oggi condizionano la vostra vita.
Prendetevi cura di voi e tutto sarà meravigliosamente "fortunato" e vincente come raccontano alcune favole o storielle.
In e con amore.

venerdì 26 dicembre 2014

Io sono.

Tratto da  Io Sono Vita Impersonale del Conte di Saint-Germain.

"Io sono. A te che leggi, io parlo. A te, che per lunghi anni, vagando innanzi e indietro, hai con ardore cercato nei libri, negli insegnamenti, nelle filosofie, nelle religioni, non sai neppure tu che cosa: la verità, la felicità, la libertà, Dio.
A te, Anima stanca e scoraggiata, quasi senza speranza, che molte volte hai afferrato un barlume della verità cercata, solo per riconoscere che essa si dileguava come il miraggio nel deserto.
A te che credesti d'averla trovata in qualche grande istruttore, capo riconosciuto di una Religione, Fraternità o Società, e che ti pareva un «maestro» - tanto meravigliose erano la sua sapienza e le opere sue - solo per risvegliarti più tardi alla scoperta che quel maestro era soltanto una persona umana, con difetti, debolezze e colpe segrete, pur avendo potuto essere tramite di splendidi insegnamenti apparsi a te come la più alta verità.
A te, di nuovo stanco e affamato, senza guida; a te io sono venuto.
E sono venuto anche a te, che hai cominciato a sentire la presenza della Verità nella tua anima e cerchi la conferma di ciò che lotta vagamente dentro di te, per esprimersi.
Sì, a quanti hanno fame del vero «pane di vita» io sono venuto.
Sei tu pronto a ricevere il mio cibo? Se lo sei, fa cuore. Siedi.
Calma la tua mente umana e segui strettamente la mia parola qui pronunciata. "

"Chi sono io, che sembro parlare con sì conscio potere e autorità?
Ascolta. lo sono tu; quella parte di te che è e sa, che sa tutte le cose, che sempre seppe e sempre fu. Io sono tu, il tu Sé; quella parte di te che dice Io sono ed è Io sono. Io sono quella parte più alta di te stesso, che vibra entro di te mentre leggi; che risponde a questa mia parola, che ne percepisce la verità, che riconosce per sua natura tutta la verità e scarta ogni errore dovunque lo trovi. Ciò io sono: non quella parte di te che sino a oggi s'è nutrita dell'errore.
Poiché io sono il tuo vero Istruttore, il solo che tu conoscerai sempre, il solo Maestro; io, il tuo Sé divino."

"Ma io non sono la tua mente umana, né il figlio suo, l'intelletto: essi sono soltanto l'espressione del tuo essere, come tu sei l'espressione del mio essere; essi sono soltanto fasi della tua personalità umana, come tu sei una fase della mia divina impersonalità.
Pesa e studia attentamente queste parole.
Sorgi e liberati per sempre dal dominio della tua personalità, con la tua mente e il suo intelletto così gonfi ed esaltati di se stessi; poiché la tua mente, d'ora innanzi, deve essere la tua serva e l'intelletto il tuo schiavo, se vuoi che la mia parola penetri nella coscienza dell'anima tua. Io sono venuto ora alla coscienza dell'anima tua, dopo averla stimolata per prepararla a ricevere la mia parola. Se sei abbastanza forte per sopportarla; se puoi sbarazzarti di tutti i tuoi capricci, di tutte le tue credenze, di tutte le tue opinioni personali - rottami da te raccolti nei campi coltivati da altri -; se sei forte abbastanza da gettarli via; allora la mia parola sarà per te una sorgente inesauribile di gioia e di felicità.
Ma sii preparato al fatto che la tua personalità dubiterà di queste mie parole man mano che le leggerai; poiché la sua vita è minacciata, ed essa sa che non può vivere e prosperare, né dominare più a lungo i tuoi sentimenti, il tuo andare e venire, come prima, se tu accetti nel tuo cuore la mia parola e le permetti di dimorarvi."

Un augurio per un inizio anno splendente, dopo la rinascita del Natale.
Sta solo a noi essere felici ed essere consapevoli della creazione della nostra vita meravigliosa e perfetta così com'è.
Siate liberi di essere ciò che siete.
Siate e basta ciò che siete.
Io sono, non vi è altra verità in questo mondo incantato.
In e con amore, buona creazione.

domenica 21 dicembre 2014

Pensando alla legge di Causa-Effetto.

Succede l'evento X e io formulo il pensiero Y.
Sarà così finchè non ci prenderemo la responsabilità dei nostri pensieri ed azioni.
A questo punto, se lo faremo, diventerà: formulo il pensiero X e succede l'evento Y.


E' fisica e tutto rispecchierà questa causa nel migliore dei modi.
Tutto darà conferma ai nostri pensieri nel migliore dei modi.
Più colleghiamo un'emozione forte al tale pensiero e più sarà forte l'esperienza, soprattutto sarà veloce e incredibilmente precisa.

Quindi sta a noi, siamo creatori della nostra realtà.
Possiamo creare un mondo immenso, abbondante, pieno di salute e ricchezza di ogni tipo, se solo lo volessimo. Lo vogliamo? Penso di si. E allora puntiamo la bussola verso i pensieri felici, verso i pensieri pieni di amore e gioia, libertà e coraggio.
Smettiamola di dare attenzione alla crisi, alla violenza, alla paura.
The power of Love!
Il potere dell'amore è la forza più maestosa dell'universo.
Non dimentichiamocelo mai.
Non sottovalutiamolo mai.
Siamo noi gli unici creatori e responsabili della nostra vita.
La coscienza collettiva e l'inconscio collettivo fanno il resto.
Ma pian piano come un domino possiamo diffondere la nostra luce e il nostro amore a tutti.
Si parte con un pensiero felice, un sorriso o un complimento, un'azione anche piccola generosa e si arriva a rivoluzionare il mondo.
Non si ottiene la pace con la guerra.
Non facciamoci schiacciare da chi guadagna dalla nostra paura e miseria.
Siamo esseri meravigliosi.
Prendiamo consapevolezza di questo e agiamo.
In e con amore.


sabato 20 dicembre 2014

A un metro dall'oro

Tratto da Pensa e arricchisci te stesso di Napoleon Hill.




"Una delle ragioni più comuni dei fallimenti personali è il difetto di rinunciare davanti alle sconfitte temporanee. Ognuno di noi commette, prima o poi, questo errore.


Durante la corsa all'oro, anche uno zio di R.U. Darby fu preso da quella "febbre" e si trasferì nell'ovest per scavare e diventare ricco. Non aveva mai sentito dire che è sempre stato estratto più oro dai pensieri umani che dalle viscere della terra. Egli agì a modo suo, dotandosi di pala e piccone.

Dopo alcune settimane di lavoro, venne ricompensato dalla scoperta del luccicante minerale. Gli servivano altri macchinari per portarlo alla superficie: dunque, nascose la cava per cautelarsi e tornò verso casa, a Williamsburg, nel Maryland, rivelando il "colpo" ai parenti e ad alcuni amici. Misero assieme i soldi necessari per acquistare le macchine e poi le imbarcarono. Lo zio e Darby tornarono quindi alla miniera.
Il primo vagone del minerale fu estratto e spedito a una fonderia. La resa dimostrò che avevano trovato una delle miniere più ricche del Colorado! Qualche altro vagone del minerale e avrebbero potuto rifondere tutti i debiti. In seguito sarebbero arrivati utili a volontà.
Le trivelle scavavano instancabilmente! Le speranze di Darby e dello zio si rafforzavano sempre più, ma poi accadde qualcosa: scomparve la vena del minerale aurifero. Con la riserva d'oro, svaniva anche la loro illusione. Continuarono a scavare, cercando disperatamente di ritrovare la vena, ma non ci riuscirono.
Infine, decisero di rinunciare.
Vendettero le macchine ad un rigattiere per poche centinaia di dollari e tornarono a casa in treno. Il rigattiere si rivolse a un ingegnere minerario, commissionandogli alcuni calcoli da eseguire sulla cava. Secondo l'ingegnere, il progetto era fallito perché i proprietari ignoravano la "linea delle faglie". In base ai suoi calcoli, la vena sarebbe ripresa ad appena un metro da dove avevano smesso di scavare i Darby! Infatti, la ritrovarono proprio a quella profondità.
Il rigattiere ricavò milioni di dollari dalla miniera d'oro perché fu così saggio da chiedere il consiglio di un esperto prima di abbandonare il progetto.
"Non mi fermerò mai solo perché gli altri mi rifiutano"
Molto tempo dopo, R.U. Darby recuperò le perdite subite e fece grandi affari scoprendo che il desiderio può essere trasformato in oro. Fece la scoperta quando aveva già iniziato la carriera di assicuratore nel ramo vita.
Consapevole di aver sprecato una grande fortuna per essersi fermato a un metro dall'oro, mise a frutto l'esperienza nel nuovo lavoro dicendo semplicemente a se stesso: «Mi sono arrestato a un metro dalla fortuna, ma ora non smetto mai se un cliente rifiuta quando gli chiedo di comprare una polizza».
Darby divenne uno dei pochi assicuratori a vendere ogni anno più di un milione di dollari di polizze. Doveva la sua "tenacia" alla lezione appresa dall'"incostanza" nel caso della miniera d'oro.

Prima che gli arrida il successo, ogni uomo può essere sicuro di andare incontro a temporanee battute d'arresto o veri e propri fallimenti. Quando si è sconfitti, sembra che la cosa più logica sia cambiare strada, rinunciare al progetto. Così si comporta la maggioranza della gente.

Più di cinquecento persone di successo mi hanno detto di essere riusciti spesso in ciò che facevano appena un passo dopo essere stati sconfitti. Il fallimento è un burlone con acuto senso dell'ironia e dell'inganno: si diverte a imbrogliarci quando il successo è alla nostra portata."


Anime belle la paura del fallimento amiamola e lasciamola andare.

Impareremo a scioglierla.
Ogni porta chiusa di fronte a noi nasconde un portone aperto appena un passo più in là. Non desistiamo subito, sono queste le prove più grandi che poi daranno risultati ancora più grandi. Sono queste le prove della vita che ci fanno fare i conti con ciò che pensiamo di essere e ci portano a fare i conti con i nostri pensieri.
Siate consapevoli di dove volete arrivare.
Siate consapevoli di cosa volete diventare.
Iniziate ad esserlo con tutto il cuore.
Siate colmi e pieni di amore, tornerà tutto indietro.
Amatevi lo stesso anche nel momento del fallimento, è proprio lì che mostrate la vostra forza. E' proprio risollevandovi e rialzandovi dalle sconfitte momentanee che mostrate quanto siete grandiosi. Tutti lo siamo.
Non perdiamoci d'animo a un metro dall'oro.
In e con amore.

mercoledì 17 dicembre 2014

La storia magica dell'asinello ;)

Ho scoperto questo racconto sufi (saggezza della tradizione araba) che mi è piaciuto un sacco per ciò che trasmette. Per cui leggete questa magica storia al vostro bambino interiore, raccontatela a chiunque perchè è davvero speciale.


Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne.L’asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi. Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l’asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo. Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale dal pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l’asino. Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo. L’asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide. Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l’asino riuscì ad arrivare fino all’imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando. 
La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra. Principalmente se sarai dentro un pozzo. Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.
Ricorda: le cinque regole per essere felice:
1- Libera il tuo cuore dall’odio.
2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni.
3- Semplifica la tua vita.
4- Da’ di più e aspettati meno.
5- Ama di più ed accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.



Anime belle vi auguro di diventare presto come l'asinello della storia. Trovate la forza in voi per far si che i problemi, le prove e le sfide della vita, diventino occasioni per salire di un gradino in più verso la gioia e la bellezza della vita perfetta in ogni momento.
In e con amore.

martedì 16 dicembre 2014

La prima volta.

Ogni volta che facciamo qualcosa per la prima volta è una prima volta.
Ma anche quando facciamo qualcosa per la seconda volta, con uno stato d'animo diverso dalla prima è come se fosse una prima volta, seguendo la logica con quello stato emotivo è la prima volta.
La paura è sempre in agguato quando ci troviamo a dover affrontare una prima volta: ci riuscirò? non ci riuscirò? Il dubbio assale la mente e a volte è così forte che riesce a boicottare l'impresa.
La questione è che tutti ripeto tutti hanno affrontato un milione di prime volte nella vita e sicuramente ognuno con stati d'animo e strumenti diversi.
Per cui non seguiamo la paura, quella ci può solo limitare.
Impariamo a seguire la fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità, incoraggiamoci da soli come una mamma amorevole fa con il suo bambino.
Diciamoci parole d'amore e crediamo al 100% in noi stessi soprattutto.
E se la prima volta si è rivelata un fallimento? Amen, lasciamo andare l'attaccamento al dispiacere, vorrà dire che qualcosa dentro noi non era convinto o pronto ad affrontare la questione, quando ci sentiremo pronti riproviamoci!

Vi racconto due aneddoti di due mie prime volte così da condividere con voi le emozioni e la forza che ne ho tratto da queste esperienze.

1) Alle elementari una supplente mi obbligò a mangiare una porzione di pomodori, di contorno, che io non volevo mangiare, avendo deciso che non mi piacevano (molto testona da piccolina). Bene lei mi affidò ad un'altra maestra che aveva il compito di controllarmi mentre portava i miei compagni  in cortile a giocare. Ogni pomodoro per me fu una pugnalata da dover accettare. Da quel momento non ho più mangiato pomodori a pezzi, in nessuna forma se non passati nel sugo, scartavo anche i pezzetti dei pelati microscopici. Per tutta una vita parenti ed amici mi hanno invitato ad assaggiarli nei modi più diversi, ma io niet, mi chiudevo come no mai. Qualche mese fa, decisi di seguire una profonda illuminazione vedendo il mio innamorato mangiare un 'insalatina di pomodorini. Ne presi uno al volo, senza dire niente, e lo assaggiai. Quando mi esplose il succo in bocca esplosi a piangere. Un misto di gioia e scioglimento di emozioni varie. Avevo superato un blocco emotivo che mi portavo dietro dall'infanzia e soprattutto con un altro stato d'animo avevo per la prima volta mangiato i pomodori a pezzetti! Ero felice. Oggi mangio i pomodori con il sorriso, ogni volta felice.

Questo aneddoto mi ricorda che ognuno ha i suoi tempi per affrontare quelli che possono essere piccoli o grossi traumi. In e con amore, per noi stessi e di conseguenza per il mondo, possiamo affrontare ogni cosa. E anche i traumi, le sconfitte, i fallimenti, possono trasformarsi in prime volte vittoriose e liberatrici.

2) Ieri ho fatto la mia prima conferenza. Sulla legge di attrazione. L'obiettivo è portare in giro la mia esperienza come esempio per stimolare le anime in ascolto ad intraprendere un percorso di ricerca, risveglio ed evoluzione. La legge di attrazione è uno strumento potentissimo che agisce tramite mente ed emozioni a prescindere dalla nostra consapevolezza di essa, per cui meglio sapere come poterla mettere al nostro servizio.
La prima volta davanti ad un pubblico a parlare di me e di un sacco di argomenti che mi stanno a cuore. Affrontare le domande e rispondere con gioia e con il sorriso.
E' stato entusiasmante. Prima di iniziare lo ammetto ho preso i fiori di bach, per sentirmi un attimino più sicura, ma la sensazione di fondo è che ero li a compiere il tutto in completa fiducia di me stessa.

Questo vale per tutte le "prime" prime volte. Totale e completa fiducia in noi stessi.
Il cambiamento fa paura, le certezze che non possiamo avere nell'affrontare le prime volte scombussolano i piani della mente, ma..se lasciamo andare il tutto e pensiamo in e con amore a ciò che vogliamo realizzare, andrà tutto bene, così come deve.

Un pensierino sorrisino a tutti voi.

domenica 14 dicembre 2014

Tu chiamale se vuoi..emozioni..

Le emozioni sono belle, ci fanno sentire "vivi".
Vivere seguendo le emozioni ha una conseguenza: non vivere.
Quando siamo immersi o "posseduti" da un'emozione non siamo presenti, è l'emozione a viverci.
Quando siamo presenti riusciamo ad Agire.
Cosa vuol dire presenza? Vuol dire essere consapevoli del momento presente, ricordarsi di chi siamo e cosa stiamo sentendo e vivendo proprio qui, ora e adesso.
In poche parole consapevolezza tramite l'osservazione di se stessi.
E poi? Una volta percepita e riconosciuta l'emozione la si lascia fluire, come la luce che passa attraverso un cristallo.


Ogni emozione così diventa un segnale, se sono emozioni belle siamo sicuri di produrre pensieri belli, se sono emozioni brutte beh di conseguenza saranno pensieri brutti.
Ricordiamo che il simile attrae simile e la vita ci porterà ciò che proviamo e sentiamo dentro.
Nient'altro.
Per cui tanti pensierini sorrisini per tutti.

lunedì 8 dicembre 2014

Is this Love?

Oggi ascoltando il caro vecchio Bob Marley, Is This Love, pensavo: ma se questa canzone la dedicassimo a noi stessi?


Ora vi spiego attraverso il testo:

I wanna love you, and treat you right
I wanna love you, every day and every night
We'll be together, with a roaf right aver our heads
We'll share the shelter, of my single bed
We'll share the same room, Jah provide the bread
Is this love, is this love, is this love
Is this love that I'm teeling
Is this love that I'm feeling
I wanna know, wanna know, wanna know now
I got to know, got to know, got to know now
I'm willing and able
So I throw my cards on your table
I wanna love you and treat you right
I wanna love you, every day and every night
We'll be together, with a roof right over our heads
We'll share the shelter, of my single bed
We'll share the same room, Jah provide the bread
Is this love, Is this love, Is this love
Is this love that I am feeling
Is this love that I am feeling
Oh yes I know, yes I know, yes I know now
Oh yes I know, yes I know, yes I know now
I'm willing and able
So I throw my cards an your table
See I wanna love you, I wanna love and treat
You right, I wanna love you every day and every night
We'Il be together, with a roof over our heads
We'll share the shelter, of my single bed
We'll share the same room, Jah provide the bread

Voglio amarti, e trattarti giustamente
Voglio amarti, ogni giorno e ogni notte
Staremo insieme, con un tetto sulla testa
Divideremo il rifugio del mio letto singolo
Divideremo la stessa stanza, Jah provvederà al pane
Questo è amore?, questo è amore?, questo è amore?
E' amore, questo che provo?
E' amore, questo che provo?
Voglio saperlo, voglio saperlo, voglio saperlo ora
Devo saperlo, devo saperlo, devo saperlo adesso
Sono volonteroso e capace
Così metto le carte in tavola
Voglio amarti e trattarti giustamente
Voglio amarti, ogni giorno e ogni notte
Staremo insieme, con un tetto sulla testa
Divideremo il rifugio del mio letto singolo
Divideremo la stessa stanza, Jah provvederà al pane
Questo è amore?, questo è amore?, questo è amore?
E' amore questo che provo?
E' amore questo che provo?
Oh sì lo so, oh silo so, oh sì, adesso lo so 
Oh silo so, oh silo so, oh sì, adesso lo so
Sono volonteroso e capace
Così metto le carte in tavola
Guarda, voglio amarti, voglio amarti e trattarti
Giustamente, voglio amarti ogni giorno e ogni notte
Staremo insieme, con un tetto sulla testa
Divideremo il rifugio del mio letto singolo
Divideremo la stessa stanza, Jah provvederà al pane


Mentre ascoltate la canzone vi lascio leggere ciò che ho pensato:


Dedicate questa canzone a voi stessi, perchè è con voi prima di tutto che condividerete il letto, il tetto ed il pane. E' con voi prima di tutto che condividerete  ogni singolo istante di ogni singolo giorno.
Amatevi alla grande e inizierete a brillare amore di conseguenza.
Amatevi e tutto diventerà meraviglioso a sua volta.
In e con amore riuscirete a creare una vita piena di meraviglie.






sabato 6 dicembre 2014

Interstate 60

Ecco a voi un film molto carino e divertente che offre spunti di riflessione interessanti e luminosi.

A voi delle citazioni tratte dal film:
- " Sentite questa teoria. Dati un universo infinito e un tempo infinito, tutto accadrà. Significa che tutti gli eventi sono inevitabili, compresi quelli ritenuti impossibili. E questa, è una valida spiegazione per la mia storia. Molte storie cominciano nei bar ed è lì che cominceremo anche questa. Non perché fossi presente, ma perché è il modo più fico di presentare un personaggio davvero... speciale. (Neal)"
- " Certa gente non sa proprio esprimere desideri!" O.W. Grant
-   " Neal: È una strana coincidenza incontrarla di nuovo.
O.W. Grant: Solo se credi nelle coincidenze; io preferisco l'inevitabilità: ogni evento è inevitabile, se non lo fosse non accadrebbe"
- Neal: "Cuori neri e picche rosse… andiamo mi hai imbrogliato!"
   Ray: "Ah Ah! l'esperienza ti ha portato a pensare che tutti i cuori debbano essere rossi e tutte le picche debbano essere nere, le forme sono simili, quindi per la tua mente è facile recepirle in base alle esperienza passate, piuttosto aprirti all'idea che potrebbero essere diverse, vediamo quello che ci aspettiamo di vedere, non necessariamente che cosa c'è in realtà, non è un caso che i bambini che non hanno mai giocato a carte superino sempre il test… e allora ci chiediamo quante cose ci siano di fronte a noi, segni, suoni, profumi che non riusciamo a sentire solo perchè non ci siamo abituati, la buona notizia è che se ripeterai il test, lo supererai, una volta che sei consapevole che possono esistere cuori neri e picche rosse ti sarà facile saperli percepire, la struttura del tuo cervello è come un sistema di strade statali, è facile andare da una città all'altra per strade molto trafficate, ma le località intermedie che lambiscono la rete autostradale, sebbene siano lì, la maggior parte delle persone le superano sfrecciando"



L'Interstate 60 non esiste, Neal il protagonista dovrà percorrerla e qui succederanno magie, sfide ed illuminazioni. 
Crisi e risveglio.
Da qui si può capire il gioco di parole in cui "interstate" non è solo la strada tra due stati geografici ma soprattutto tra due stati di coscienza dove tutto può succedere.

Signori siate creatori e questo viaggio sarà meraviglioso.
Tanti pensierini sorrisini e buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=27Oi0vkWh5g


giovedì 4 dicembre 2014

Essere o non essere?

Quale domanda più profonda poteva mai Shakespeare metter sulla bocca di Otello?
Essere e vivere o non essere e morire?


Mentre proseguite con la lettura ascoltate questa bellissima musica di Hans Zimmer - Time.
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=MuAGGZNfUkU


Il Buddha diceva: "Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà. La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia. Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo."


Io dico:
Andiamo oltre la morte fisica.
Parlo di quella che possiamo vivere tutti i giorni.
Qando rinunciamo ad una parte  di noi stessi o a noi stessi in toto.
Quando ci conformiamo a ciò che si aspettano gli altri da noi.
Qando ragioniamo in base alla paura e le sue figlie e non "in e con" amore.

Ci vuole tanto ad essere ciò che siamo?
Cosa siamo?Chi siamo?
Di sicuro non siamo il nostro corpo che è solo una scatola in prestito per l'anima che vi abita dentro.

Non c'è molto su cui pensare.
Dove c'è amore non c'è paura.
Quindi siate e basta.
Lasciate che il Tutto scorra e fluisca in voi senza trattenere nulla, senza attaccamento a nulla.
Scegliete l'essere perchè avete questa vita a disposizione, questa, ora e adesso.
La prossima sarà un'altra vita e non vi ricorderete nulla, ritroverete ciò che avete lasciato a metà e ritroverete soprattutto le stesse prove da affrontare che non avete superato in questa.

Amatevi e siate conquistatori del mondo.
Tanti pensierini sorrisini.

martedì 2 dicembre 2014

Peaceful Warrior

Libro di Dan Millman, in italiano La via del guerriero di Pace, da cui hanno tratto un film "La forza del campione" di cui ho messo il link qui sotto le citazioni per vederlo tranquilli tranquilli e ispirarvi un pochetto.

"Tutti dicono cosa fare e cosa è bene per te. Non vogliono le tue risposte. Vogliono che tu creda alle loro. – Fammi indovinare. Tu vuoi che creda alle tue. – No. Io voglio che tu smetta di raccogliere informazioni dall’esterno e che inizi a trovarle dentro te stesso."

"La gente teme quello che ha dentro. Ma è l’unico posto in cui troverà tutto quello che serve." 

"Quando la mente resiste alla Vita, sorgono i pensieri. Quando qualcosa comincia a trovarsi in conflitto con una opinione dell’ego, si avvia il tumulto delle emozioni. "

“Il guerriero agisce, lo sciocco reagisce soltanto“ 


"Le persone più difficili d’amare sono quelle che hanno bisogno di più amore."


"Morire non è triste, triste è non saper vivere!"

"Liberati dei rifiuti della tua mente. I rifiuti sono tutti quei pensieri che ti fanno distrarre da ciò che è importante."

"Tutta l’umanità soffre per le stesse cose come te. Se non ottieni ciò che vuoi come lo vuoi, soffri. Se lo ottieni soffri perché non puoi mantenerlo per sempre."

“Il silenzio è l’arte del guerriero, la meditazione è la sua spada. Serve a recidere le tue illusioni. Ma l’utilizzo della spada dipende da chi la impugna. Se non sai come usarla, un’arma può rivelarsi pericolosa, ingannevole o inutile.
Il guerriero usa la spada della meditazione con abilità e saggezza. Taglia la mente a strisce, trafigge i pensieri per rivelare la loro mancanza di sostanza.”



“La meditazione seduta è solo l’inizio della pratica. Alla fine farai meditazione in ogni tua azione.”

“Non c’è bisogno di cercare e ottenere qualcosa non porta da nessuna parte. Non fa nessuna differenza, quindi sii felice adesso! L’amore è l’unica realtà, perché tutto è Uno."

"Non c’è nessun problema, non c’è mai stato e non ci sarà mai. Smetti di lottare, lascia andare la tua mente, getta via le preoccupazioni e rilassati nel mondo. Non occorre resistere alla vita, fai semplicemente del tuo meglio. 
Apri gli occhi e guarda: sei molto più di quello che immagini. Sei il mondo, sei l’universo, sei te stesso e chiunque altro! Tutto è il meraviglioso Gioco di Dio. Svegliati, ritrova la tua gioia. Non temere, perché sei già libero. ”

E ora buona visione:
La Via del Guerriero di Pace La Via del Guerriero di Pace
Un libro che cambia la vita. Nuova edizione riveduta dall'autore
Dan Millman

Compralo su il Giardino dei Libri