martedì 23 giugno 2015

Voglio essere felice e produrre pensieri felici

Ieri sera ho annullato l'evento di fine giugno in umbria, non ho raggiunto il numero di iscritti minimo, non bastava nemmeno a coprire le spese di viaggio.
Ma non mi ha stupito, con i momenti di buio che ho passato in questi giorni, sentivo nell'aria l'ipotesi dell'annullamento che è stato confermato dalle poche iscrizioni.
Ringrazio di cuore chi voleva venire e mi spiace molto ma non era il momento a quanto pare.

Cosa fare quindi in questi casi?
Nulla, ringraziare e andare oltre.
L'aria di fallimento cancellarla immediatamente, fare spazio ai bei pensieri e alle belle emozioni è l'unica cosa da fare, oltre a seguire le intuizioni e agire.

Ogni volta che si cade, che si fa un passo indietro, sgridarci o puntare l'attenzione verso ciò che abbiamo sbagliato con aria di disapprovazione è come darci la zappa sui piedi.
Abbiamo commesso un errore? Bene sfruttiamolo per creare qualcosa di nuovo e diverso.
Sgridarci non serve a nulla se non a produrre pensieri che rievocano emozioni tristi.

Tutto andrà bene.
Per me, per voi, per il mondo intero.

sabato 20 giugno 2015

La forza interiore

Come posso io adorare te se siamo entrambe anime di questo cosmo? Come posso avere paura di te se siamo entrambe parti dello stesso progetto divino?
Ogni volta che diamo a qualcuno un potere così grande sulla nostra vita stiamo perdendo di vista noi stessi. Siamo tutti specchi e creazioni speculari, l'uno dell'altro, siamo Uno.
E i rapporti umani creati su basi di adorazione o odio/paura dove possono portare?

Le difficoltà prendiamole come segni che portano a riconoscere credenze limitanti, aspettative e creazioni egoiche, che sono in noi.
La responsabilità è sempre tutta nostra, ognuno ha la responsabilità del proprio piccolo mondo.
Amen, lasciare andare il tutto senza dolore è la prova più grande, grazie all'amore si può.
Solo grazie all'amore si può.
Possiamo abbandonare il controllo e la resistenza creata dalla mente, possiamo sentire l'amore per noi e di conseguenza per il mondo, siamo tutti esseri di luce, siamo qui per vivere una vita piena e abbondante. Lasciamo andare il giudizio, verso noi stessi e di conseguenza verso il mondo.
Non siamo già più leggeri?
Siamo parte dell'Uno, abbiamo il diritto/dovere di prenderci cura di noi stessi per creare un mondo migliore di conseguenza.
La vita è abbondanza, possiamo creare e materializzare un sacco di cose, se solo ci credessimo, la matrice quantica risponde a tutto ciò.

La coscienza collettiva ha il suo peso, ma ogni cosa si può riequilibrare portando l'attenzione ai segni e ristabilendo la rotta delle emozioni e dei pensieri.
Che cosa vogliamo essere e creare in questa vita?
Ma davvero vogliamo credere che tutto sia rabbia e merda? Perdonate il termine.

domenica 7 giugno 2015

Come una Fenice.

Muore e poi risorge.
Più forte di prima.

Cercare la luce in fondo al tunnel ci porta ad una ricerca infinita, non perchè la luce non ci sia, ma perchè la vediamo "laggiù" in fondo, quasi irraggiungibile.
La luce è dentro di noi.
Siamo esseri di luce ma permettiamo alla nostra mente di oscurare la nostra vera natura.

La mente è un mezzo e da quando si nasce si assorbono attraverso essa idee, pensieri, convinzioni e credenze formulate dalle persone affianco a noi.

Il nostro bambino interiore, il nostro inconscio, è la nostra parte più preziosa, proteggerlo e guidarlo affinchè si renda conto di quanto sia forte è nostro compito.

In questi giorni ho vissuto una discesa nel buio più buio di me.
Fa male non c'è che dire.
Fa male perchè si scava e salgono in superficie ricordi, credenze, pensieri non superati, quindi dolorosi.
Me ne sono dette di tutti i colori: mi sono data della fallita, mi sono detta di essere inutile, mi sono guardata allo specchio con riluttanza.

Ma l'amore dov'è?
Pensavo di sentirlo. Pensavo. Ma poi ho espresso giudizio, negatività e collera verso me stessa.

Dopo il buio la luce arriva, piano o forte a seconda dei tempi di ognuno.
Ma la luce ripeto è solo dentro di noi.
Guardiamoci dentro, accettiamoci con amore.
Lasciamo andare le paure.
Lasciamo andare il controllo.
Tutto andrà come deve.


E ora ho da curare il mio pulcino appena risorto.
Con amore vero.
Cullandolo ogni sera e ogni mattina con un sorriso di cuore, quello che arriva fino agli occhi.

Portiamo attenzione ad ogni pensiero che formuliamo nei nostri riguardi, osserviamolo. 
E' pieno di amore o di giudizio?
Senza il buio non potremmo osservare la luce, senza il buio in questo mondo non potremmo essere capaci di essere la luce, ma il buio serve solo a quello poichè se fosse tutto luce non potremmo vedere la nostra, questa è la grande prova.
La mente guidiamola noi verso la luce.
Possiamo farlo e creare così un mondo d'amore, siamo Uno e così è.


martedì 2 giugno 2015

Quando tutto sembra crollare sotto i nostri occhi.

Parlo sempre per esperienza personale.
Non di altri, di Marzia.
Negli ultimi tempi avevo una gran voglia di girare l'Italia e di creare seminari.
Girare l'Italia per vedere le bellezze del paese in cui sono nata che non avevo ancora visto.
Creare seminari per diffondere lampadine e luce. aiutando le persone ad aiutarsi in un percorso di risveglio, di evoluzione spirituale e vita felice (siccome penso che siamo qui per questo).

Ho avviato le cose in maniera tale che in quindici giorni la stanchezza mentale ha preso piede e ora mi ritrovo con un cedimento, come lo chiamo, in cui la mente ha preso il sopravvento.
Per cui evviva la fiera delle credenze limitanti e delle paure.

Una serie di "muri" presi in piena faccia di cui mi chiedo il senso.
Una serie di situazioni che si ripetono, stesso copione persone diverse.
E quindi qual è la lezione da imparare?
A livello cosciente pensavo di aver superato molte delle cose che sto rivivendo in questo momento.
Ma a livello inconscio? Mi sa di no.

So che dovevo vivere tutto ciò che ho vissuto e sto vivendo, tutto è perfetto per il percorso che mi porterà ad evolvere.
La luce è dentro di noi, è Qui ed Ora.

Accettare le cose come vanno ci permette di fluire, è un'arresa a livello mentale, perchè più cerchiamo di capire, cambiare, pensare ancora e ancora, più creiamo resistenze.
Ascoltare ed osservare, senza identificarci ne in ciò che abbiamo fatto nè in ciò che abbiamo provato, ci permette di sentire e percepire la perfezione.

Se c'è sofferenza è in gioco la mente, tutto va a suo favore.
Ma la mente è un mezzo, ricordiamolo.
Noi siamo ben altro e siamo qui soprattutto per imparare ad essere ciò che siamo: puro amore.

Solo noi possiamo cambiare la nostra realtà.
Ogni volta che cadiamo abbiamo la capacità di rialzarci.
Anche ora che sto scrivendo, una vocina dentro me mi dice "da che pulpito".
Beh ho un corpo e sono umana anche io, sono in viaggio come tutti voi, e queste esperienze le prendo come segnali.

Quindi:
- respirare a fondo
- vivere nel qui ed ora
- amarsi sentendo l'amore
- seguire le intuizioni
sono i primi passi, penso, ma la prova ci arriva sempre e solo dallo stato di benessere interiore e leggerezza che proviamo quando facciamo una determinata cosa.

La ricerca continua sempre.
Il viaggio alla fine è un gioco.
E allora giochiamo.
Con amore e in amore.