martedì 2 giugno 2015

Quando tutto sembra crollare sotto i nostri occhi.

Parlo sempre per esperienza personale.
Non di altri, di Marzia.
Negli ultimi tempi avevo una gran voglia di girare l'Italia e di creare seminari.
Girare l'Italia per vedere le bellezze del paese in cui sono nata che non avevo ancora visto.
Creare seminari per diffondere lampadine e luce. aiutando le persone ad aiutarsi in un percorso di risveglio, di evoluzione spirituale e vita felice (siccome penso che siamo qui per questo).

Ho avviato le cose in maniera tale che in quindici giorni la stanchezza mentale ha preso piede e ora mi ritrovo con un cedimento, come lo chiamo, in cui la mente ha preso il sopravvento.
Per cui evviva la fiera delle credenze limitanti e delle paure.

Una serie di "muri" presi in piena faccia di cui mi chiedo il senso.
Una serie di situazioni che si ripetono, stesso copione persone diverse.
E quindi qual è la lezione da imparare?
A livello cosciente pensavo di aver superato molte delle cose che sto rivivendo in questo momento.
Ma a livello inconscio? Mi sa di no.

So che dovevo vivere tutto ciò che ho vissuto e sto vivendo, tutto è perfetto per il percorso che mi porterà ad evolvere.
La luce è dentro di noi, è Qui ed Ora.

Accettare le cose come vanno ci permette di fluire, è un'arresa a livello mentale, perchè più cerchiamo di capire, cambiare, pensare ancora e ancora, più creiamo resistenze.
Ascoltare ed osservare, senza identificarci ne in ciò che abbiamo fatto nè in ciò che abbiamo provato, ci permette di sentire e percepire la perfezione.

Se c'è sofferenza è in gioco la mente, tutto va a suo favore.
Ma la mente è un mezzo, ricordiamolo.
Noi siamo ben altro e siamo qui soprattutto per imparare ad essere ciò che siamo: puro amore.

Solo noi possiamo cambiare la nostra realtà.
Ogni volta che cadiamo abbiamo la capacità di rialzarci.
Anche ora che sto scrivendo, una vocina dentro me mi dice "da che pulpito".
Beh ho un corpo e sono umana anche io, sono in viaggio come tutti voi, e queste esperienze le prendo come segnali.

Quindi:
- respirare a fondo
- vivere nel qui ed ora
- amarsi sentendo l'amore
- seguire le intuizioni
sono i primi passi, penso, ma la prova ci arriva sempre e solo dallo stato di benessere interiore e leggerezza che proviamo quando facciamo una determinata cosa.

La ricerca continua sempre.
Il viaggio alla fine è un gioco.
E allora giochiamo.
Con amore e in amore.

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