sabato 3 ottobre 2015

Tutto ciò che è sarà.


Epoca di grandi cambiamenti e caos.
Le coscienze degli uomini vengono frullate dalla paura e la coscienza collettiva rischia il collasso a questi ritmi. Gaia si vuole sollevare e chi non si eleva con lei avrà da fare un altro giro in giostra.
Sperimentiamo la separazione e la divisione, come in piccolo così in grande: siamo "mente e anima" ma siamo un'entità sola qui e ora così come siamo "io e tu" ma siamo Uno, connessi e parte del Tutto insieme.
Facciamo tutti parte della co-creazione universale ce ne rendiamo conto?
Siamo tutti cittadini del mondo, i confini li ha inventati l'uomo così come i muri e le barriere.
Provare odio e paura nei confronti di un nemico creato da un'idea instillata nelle menti delle persone è un dispendio di energie unico. Il risultato è solo uno spettacolo agli occhi di chi guarda poichè la guerra la fa chi prova questo genere di emozioni basse e sopratutto dal punto di vista terreno la nutre e le da la possibilità di venire messa in atto.
I più difficili da amare sono quelli che hanno più bisogno d'amore.
Siamo stati tutti bambini ce lo ricordiamo?
Abbiamo sognato tutti un mondo migliore o no?
Ogni pensiero che formuliamo è un semino che piantiamo nell'universo e più questo pensiero è forte e alimentato da emozioni più prenderà forma rapidamente.
Il mondo esterno è uno specchio di ciò che succede nel nostro piccolo mondo interiore.
Iniziare ad osservare ciò che succede ci permette di renderci consapevoli di cosa abbiamo dentro.
Siamo consapevoli in fondo solo del 5% (a grandi stime) e tutto il resto è un'incognita.
Quindi per conoscerci a fondo abbiamo solo che da osservare noi stessi e il mondo in cui viviamo.
Le energie negative non avranno di che alimentarsi se smetteremo di nutrirle con i pensieri di bassa densità come rabbia, giudizio, paura ecc.
Ognuno ha il proprio paio di scarpe da portare e il proprio cammino da condurre.
Possiamo tenerci per mano piuttosto che prenderci a spintoni.
Le risorse della Terra sono abbondanti, c'è ricchezza per tutti, parlo della possibilità di vivere bene ed in armonia non di un accumulo sfrenato.
Impariamo a vivere nel qui ed ora, impariamo a coesistere in armonia con ogni creatura vivente, possiamo farlo ma solo partendo da noi per primi.
Impariamo a cogliere la bellezza in ciò che viviamo giorno dopo giorno, in fondo è una nostra creazione.
Quanto amore ci doniamo? Quanto amore incondizionato siamo in grado di diffondere?
Amor proprio non è egoismo, sono proprio all'opposto, come essere forti non vuol dire essere arroganti.
La calma e la pace interiore sono qualità incredibilmente preziose.
Riconoscere l'ego e i tranelli mentali è opera ardua, più si sgrossa  il lavoro e più diventano fini e sottili, ma si arriverà ad un punto in cui l'amore e la piena accettazione ci porteranno a riconoscere l'Uno in noi, nella nostra entità, e nel mondo.
Quindi se possiamo allora facciamo un sorriso, aiutiamo ad attraversare la strada chi è in difficoltà, regaliamo qualcosa che non utilizziamo più a qualcuno che ne ha bisogno, agiamo nei confronti delle altre anime come vorremmo che facessero con noi.
L'aspettativa di ricevere gratitudine o qualcosa in cambio è un peso da lasciare poichè renderebbe difficile poi apprezzare il gesto appena fatto.
Possiamo essere contenti di noi stessi già solo per il fatto di esserci aperti e aver fatto qualcosa per qualcuno. Poi l'universo penserà al resto.
Chiediamo se abbiamo bisogno di aiuto, chiediamo se pensiamo di avere bisogno.
L'autunno ci aiuta a lasciare andare il vecchio per preparare il terreno ai nuovi semi.
Così tutto ciò che è sarà.

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