giovedì 9 febbraio 2017

Avresti potuto fare di più.

Quante volte mi sono detta "non hai fatto abbastanza, potevi essere di più, potevi dire o fare di più/di meno/diversamente da come hai fatto".
E ogni volta ci credevo.
Me le cantavo e suonavo da sola: seguendo il giudice interiore, seguendo la sofferenza che voleva nutrirsi, seguendo il sonno dell'identificazione.
La canzone del "non sei abbastanza" con le mille varianti di forma, è abbastanza diffusa e trasmessa da una generazione all'altra. 
Ma chi stabilisce chi o cosa siamo e il valore che abbiamo? 
E davvero si può stabilire il valore di un essere umano? 

Quanta voglia abbiamo di continuare a criticare e puntare il dito verso ciò che non va o che non ci piace per X motivi?
Quanta voglia abbiamo di trovare mille problemi per ogni soluzione?
Quanta voglia abbiamo di metterci i bastoni fra le ruote da soli rifiutando ciò che siamo?
Se aspettiamo che cambi il mondo per cambiare noi è un chiaro segno della dipendenza da questi pensieri.
Sarà un'attesa lunga e frustrante.
E' tutto dentro di noi, l'amore che non diamo a noi stessi non lo doniamo nemmeno al mondo ed esso ricambierà di conseguenza.
L'amore che non diamo a noi stessi poi finiamo per elemosinarlo in giro senza nemmeno rendercene conto.

Osserviamo le dinamiche interiori come si manifestano nella vita quotidiana, abbiamo la possibilità di guardare dentro di noi in ogni momento grazie allo specchio del mondo.
Ma soprattutto Ri-Cor-diamoci di noi! Portiamo luce ovunque!

Vi lascio con una canzone stupenda che ascolto da quando ero piccina ma che è tornata come un "disco rotto" nella mia testa.
E' Innuendo dei Queen, se prestate attenzione il messaggio che invia è meraviglioso. 

"You can be anything you want to be 
Just turn yourself into anything you think that you could ever be 
Be free with your tempo, be free, be free 
Surrender your ego - be free, be free to yourself"

Un abbraccio a tutti!

https://www.youtube.com/watch?v=g2N0TkfrQhY