Salto quantico

In questa intervista si parla di salto quantico, tema quanto mai attuale. 
Le basi possono esser date dalla fisica quantistica, per spiegare brevemente: parlando di atomi, un elettrone passa ad uno stato di energia ad un altro senza assumere valori di energia intermedi, il tutto dovuto ad emissione o assorbimento di radiazioni elettromagnetiche sotto forma di fotoni di energia. 
Parlando di noi esseri umani, mi chiedo tutto questo cosa rappresenta? Il passaggio dimensionale? Voi cosa ne pensate? Giuseppe Lembo, caro amico, mi ha aiutato a fare un po' di chiarezza. Buona lettura di cuore.
Tutto è Uno
1)                  Premessa. Partendo da Everett con il multiverso e gli universi paralleli, seguendo per Einstein, Bell, Bohm e la teoria delle stringhe, sono arrivata ai concetti che esprimeva  il Buddha (circa 2000 anni fa). Tutto è Uno, tutto è indivisibile, siamo tutti connessi, qui si inseriscono  anche la legge specchio e di attrazione.
Tutto è possibile, sembra incredibile. Abbiamo uno dei detti più vecchi che si rifà a un santo, precisamente San Tommaso, quello del “se non vedo non credo.”
Oltre alla volontà di metter tutto alla prova e scoprire cosa succede, per facilitarci le cose, come possiamo smantellare un condizionamento così potente che ci impedisce a mio parere, di sentire e percepire le cose, vederle su un piano diverso?
In realtà, siamo tutti dei San Tommaso, ma la parabola di San Tommaso è un po' travisata, la realtà è che Lui ha visto e tocato con mano il miracolo della vita o meglio... lui si è reso conto che il miracolo della vita è la vita stessa, solo che si deve vederla con un'ottica diversa.
Tutta la nostra vita è frutto dei risultati di quelle cose che si studiano nei libri che parlano della Legge di Attrazione, tutto ciò che viviamo l'abbiamo creato noi, nulla è casuale, ogni cosa che succede e che ci succede, è frutto di un'insieme di cose nelle quali abbiamo deciso noi di trovarci.
Tutto dipende soltanto da noi ma il problema è che non ce ne rendiamo conto.
Per potersi rendere conto di questo dato di fatto si deve cominciare a fare una cosa che all'inizio sfiora l'impossibile semplicemente perchè è così tanto banale che non possiamo crederci.
Si deve fare auto-osservazione possibilmente più costante che si può, più volte al giorno ma, una osservazione libera e spensierata dei propri pensieri dominanti.
Non immagini quante correlazioni troverai tra ciò che pensi e ciò che ti accade.
È quella la prima dimostrazione del fatto che, ciò che pensi, è la profezia della tua vita, come diceva San Francesco.
È tutto sotto gli occhi, sempre e da sempre, si deve solo avere il coraggio e la volontà di rendersene conto, ma qui entra in gioco un'altro problema, classico...
se ti rendi conto che tutto è dipeso da te, ovviamente devi cominciare ad accettare che è tutta tua la responsabilità, per le cose che non vanno bene... e questo per una mente superba come la società moderna ci vuole... è inaccettabile.

2)                 Il sistema in cui siamo ha sempre preferito non portare queste scoperte su un piano realizzabile. Comprensibile da tutti, applicabile insomma alla vita quotidiana. Sarebbe uno shock troppo grande per le persone o fa comodo lasciare le formule sui libri come fossero teorie pazze e dare del “complottista” magari a chi sostiene che esiste appunto un sistema a cui fa comodo questo pensiero limitante?
Chiunque dice la verità in un mondo dominato dalla falsità è un complottista per definizione.
Piuttosto pensa a cosa tu vuoi diffondere, a cosa credi che sia giusto e poi fallo, liberamente.
Che la gente di oggi non è pronta a comprendere il senso di responsabilità, come ho detto prima è risaputo, questo ovviamente pone dei limiti alla diffusione della verità.
Le formule sui libri poi sono un'altra bella fregatura per quelli che ci provano a cercare la verità.
Le formule fatte non servono a nulla se non a capire cosa si deve cercare dentro se stessi.
Personalmente ho letto oltre cento libri su questi argomenti proprio alla ricerca della formula adatta a me, poi ad un certo punto ho capito che quella formula non esiste nei libri, li vedevo tutti incompleti e non potrebbe essere diversamente perchè, ogni libro è stato scritto da una persona e come tale... è lui, quella formula è sua, vale per se stesso e tutte le formule scritte sono valide, ma solo per chi le ha scritte.
La vita delle persone presenta una tale multivarietà di sfaccettature che non c'è un solo essere umano uguale ad un'altro, perfino tra fratelli gemelli.
Il semplice esser nato pochi minuti prima dell'altro ha già generato la prima differenza che a cascata determinerà un'altra moltitudine di differenze nell'evolversi della vita.
Però in quei libri c'è comunque qualcosa di prezioso, c'è la possibilità di cominciare a capire cosa devi cercare dentro di te, e qui si ritorna alla auto-osservazione di se stessi e dei propri pensieri.
Se ti osservi ma non sai cosa osservare, la tua osservazione può durare tutta la vita per scoprire poche cose e senza arrivare mai a sapere abbastanza per poter prendere in mano le redini della tua vita, se invcece leggi tanti libri su questi argomenti, tralasciando le formule, potrai capire COSA devi cercare nella tua auto-osservazione.

3)                 Ho approfondito il significato di “divide et impera”, le dinamiche della realtà duale, le idee che le comunità hanno approvato come quella di Darwin a discapito della teoria di Lamarck che nel tempo hanno avuto effetti sulle popolazioni.
Come possiamo uscire da questa realtà illusoria, che è un fantastico modo per tenere sotto controllo intere popolazioni? È possibile accorgersi di essere manipolati?
È tutto alla luce del sole, tutto, si deve solo riuscire ad accettare che tutto dipende da noi stessi e da ciò che crediamo.
Di certo “il sistema” vuole una popolazione controllabile e tutto è mirato solo a questo.
Tutto ciò che succede è mirato alla controllabilità del sistema, dell'umanità.
Le cose buone sono sotto gli occhi di tutti ma spesso ci sono cose che pur dicendo la verità non portano a nessun risultato, come è il caso appena detto dei tanti libri sulla Legge di Attrazione... libri che nella maggior parte dei casi non da nessun risultato ai suoi lettori, questo perchè come già detto non danno il sistema personale di ogni individuo, ma il sistema di uno solo, colui che l'ha scritto.
Questi libri potrebbero essere potenzialmente pericolosi per il sistema e invece... sono liberi, nessuno li ferma...
il sistema è molto più subdolo di quel che si vede, non sempre mettono loro in circolazione le falsità ma spesso, molto spesso si limitano a lasciar fluire le nostre stesse illusioni facendole girare a più non posso... tra qualche anno la storia della Legge di Attrazione andrà a finire, se nessuno dirà tutta la verità... e quello che si prenderà la briga di farlo dovrà affrontare non poche difficoltà.
Tutta la verità l'ho già detta... è dentro ognuno di noi, solo con una auto-osservazione sincera e onesta puoi scoprire la correlazione tra ciò che pensi e ciò che ti accade e, quando l'avrai presa come cosa certa e sicura... potrai cominciare a cambiare davvero tutto nella tua vita.

4)                 Parlando di Karma e Dharma e teorie diverse intorno all’argomento, e precisamente di ricordo legato alle vite passate. Le mie ricerche in merito mi hanno sempre portato a due opzioni: canalizzazioni, le quali possono subire interferenze,  o ipnosi regressiva che può subire scherzi del nostro inconscio profondo. Mi chiedo e ti chiedo, se madre natura alla nascita cancella le memorie della vita precedente, perché andarle a cercare? E soprattutto penso quali effetti può avere su questa vita sapere cosa si è combinato o subito nella vita precedente? insomma scoprire chi siamo stati?
Su karma e Dharma non so molto, tuttavia ad una cosa posso rispondere con discreta certezza...
non credo che i nostri ricordi passati vengano cancellati da madre natura... io credo che vengano cancellati da altro... come per esempio, la nostra innata capacità di nuotare, se ci mettono in acqua appena nati sappiamo nuotare, se per un certo periodo invece cresciamo senz'acqua e la prima volta che ci mettono in acqua ci dicono attento a non affogare... in automatico ti hanno cancellato la capacità di nuotare... lo stesso secondo me avviene con tutto.
Se ci sono delle memorie passate, non vengono cancellate dalla vita ma da chi ci guida dalla nascita, dai nostri genitori, dai nostri insegnanti e tutti quelli che ti insegneranno anche a nuotare.. ma ci pensi, tu sapevi già nuotare e oggi hai avuto bisogno di un maestro di nuoto... non è pazzesco?
Si dice (ed è vero) che noi sappiamo già tutto, che i libri, gli insegnanti, la vita stessa ci aiutano soltanto a far emergere il sapere che è in noi... ma si dice, e chi ci crede davvero?

5)                 Personalmente cerco di seguire le viscere e ascoltare il mio corpo, cercando di essere quanto più possibile presente, ben consapevole delle lezioni che ho ancora da imparare. Quale lampadina offri a me e a chi ci sta leggendo?
Sappiamo per esempio dallo yoga che noi siamo fatti non solo di elementi solidi e liquidi ma anche e soprattutto di energia.
Nello yoga si studia proprio il sistema energetico sottile e si impara a percepirlo.
In ognuno di noi si cono sette punti energetici principali, i famosi sette chakra, situati lungo la colonna vertebrale e uniti da tre canali principali.
Nello yoga si impara a sentire questi centri energetici e a sentirne l'equilibrio o il disequilibrio.
Quando diciamo di sentire nella pancia o nel cuore qualcosa, è quel centro energetico che ci ha dato una sensazione, di armonia, di disarmonia o di forza o debolezza o altro ancora.
Il sistema energetico sottile è direttamente collegato all'universo, infatti yoga viene da yo-io e ga-terra, universo, unione tra noi e l'universo.
L'universo intero risponde sempre a tutto ciò che noi viviamo, la coscienza collettiva ma anche il divino in persona è in contatto continuo con noi, ogni nostra azione o pensiero viene dall'Universo e torna a Lui sempre e comunque in un flusso continuo e ininterrotto di comunicazione totale.
Quando dici di sentire nella pancia una sensazione, di dover fare o non fare una cosa, è esattamente quando ti affidi a queste percezioni più sottili e non alla mente.
La nostra mente è il maggior ostacolo alla percezione di queste energie sottili.
I nostri pregiudizi, le nostre paure, le nostre ansie, il nostro ego, sono il maggior ostacolo all'ascolto delle energie sottili.
Al corso di sahaja yoga che ho frequentato io, la maggior parte delle lezioni erano incentrate sulla percezione di tutti i freni della mente, di tutti i limiti che la mente ci impone, più che allo studio del sistema in se, che, per dirla tutta, appena riesci a liberare la mente dai pregiudizi ti accorgi che è al limite della banalità per quanto è semplice.

6)                 In conclusione, Siamo alla fine della 5° era, un ciclo lunghissimo di anni, la terra sta rallentando sempre di più i suoi giri e aumenta la sua frequenza, quella detta di Shumann. Le profezie Maya e non solo, si incrociano con molte rivelazioni scientifiche delle ultime ore.
L’universo vibra e il cambiamento fa paura. La paura fa paura in realtà e porta solo negatività. Come possiamo fare per far si che non ci condizioni la vita?
Si è dimostrato che esiste una coscienza collettiva e aggiungerei un inconscio collettivo, tornando al siamo tutti uno, la via è quindi  l’amore? Non quello dei film, ma  quello incondizionato che ti porta a percepire il tutto ed essere uno. Cosa ne pensi?
Si, siamo tutti uno, c'è una vera e autentica coscienza collettiva che è anche ben utilizzata dal sistema per guidare l'umanità verso gli obiettivi di cui abbiamo già accennato, controllo globale ecc.
come manipolano la coscienza collettiva è facile capirlo, basta guardare la tivù e tutto è chiaro.
I sistemi di comunicazione di massa sono proprio un mezzo di sintonizzazione delle coscienze.
Io non so cosa succederà di sicuro, so di sicuro che ci troviamo in un periodo particolare, dalla biodinamica ho imparato ad osservare un certo calendario e da quel calendario ho capito che le stelle hanno molte più influenze di quanto possiamo credere sulla terra, sulle piante, sugli animali e anche su di noi.
Nell'agricoltura biodinamica studiando quel calendario si dice che, per cambiare il carattere di una pianta, per fre in modo per esempio che si rinforzino le radici, si deve fare un lavoro, si deve creare il caos intorno a quella pianta in determinati giorni in cui le stelle danno un'influenza che può aiutare a rafforzare le radici.
In pratica si fa un lavoro che genera caos, poi la natura che “per natura” tende sempre all'equilibrio, nella ricerca di un nuovo equilibrio andrà a trovarlo sotto quella nuova influenza e riformando il suo equilibrio sotto un'influenza di terra, si rinforzeranno le radici.
Lo stesso vale per tutti gli altri elementi.
Detto questo, se abbiamo capito che in certi periodi, provocando il caos si favorisce il cambio di equilibri nelle piante e se accettiamo che lo stesso vale anche per le persone... il collegamento è già fatto.
In questo periodo è noto che ci siano delle influenze molto particolari, io mi aspettavo la creazione del caos totale per far rinascere l'umanità sotto un nuovo equilibrio, non è ancora accaduto, il che è molto strano.
Non mi meraviglierei di scoprire che tutto il mondo va in rivoluzione contro il sistema... ma so già da adesso che sarebbe lo stesso sistema ad organizzare la rivoluzione totale.
L'umanità si evolve continuamente e questa evoluzione è inarrestabile, l'unico modo che il sistema ha per restare al comando, è guidarla verso qualcosa che possono controllare.
Con il caos che si sta creando, loro vogliono soltanto cancellare certe cose e conoscenze per dare all'umanità una nuova impostazione.
Quale impostazione non lo so, ma di sicuro... a loro serve il caos.

Grazie Giuseppe!
Giuseppe Lembo, un agricoltore che dall’agricoltura biologica e dalle osservazioni della biodinamica è scivolato sulla filosofia antroposofica e le leggi del cosmo, yoga e meditazione, senza accontentarsi di una sola campana e scavando per capire il senso delle cose. Grazie allo studio ed all’auto osservazione ha potuto prendere coscienza di tutto ciò di cui avete letto ora.
Questo è il link al suo blog:http://osservazionequantica.altervista.org

Prendo anche una sua citazione riguardo le api, che mi ha aiutato a illuminare il modo che avevo di vedere le cose: “ …Anche io posso dire che, nonostante non ci abbia mai guadagnato granchè ho avuto tantissimo dalle api, soprattutto come insegnamenti di vita. Uno su tutti, il controllo della paura: con le api non puoi farti coraggio, devi proprio NON avere paura. Se hai paura produci adrenalina e le api impazziscono se la sentono e se ti fai coraggio ne produci il doppio... e non serve aggiungere altro... 
o ti controlli alla base non facendo proprio nascere il sentimento o l'emozione della paura o cambi mestiere.
io ringrazio le api.”

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