Angeli

Gli angeli, ci hanno sempre accompagnato nella storia fin dall’inizio dei tempi. Quante domande ci siamo posti su queste figure legate alla luce e alla fonte divina da cui originiamo tutti? Vi propongo qui l’intervista in tema a Monia Zanon, la quale gentilissima ha risposto con chiarezza a tutte le domande fornendo molti spunti e lampadine per il cammino di tutti.

1) Chi sono gli angeli?
Che li si chiami angelus in lingua latina, che li si chiami aghelos in greco o malach in ebraico, il loro significato rimane invariato: si tratta in primis di messaggeri. Gli angeli sono dei conduttori di suoni, udibili da chi può in qualche modo sintonizzarsi con loro. Difficile quindi che abbiano un aspetto ben preciso, con boccoli biondi e ali, poiché si tratta di sonorità, di codici, di vibrazioni ben precise che con-ducono.
Quando parliamo di vibrazioni mute, noi abbiamo i colori, le vibrazioni sonore invece sono musica. Nel caso degli angeli, suoni che possono certo prendere una forma, a discrezione del messaggero in questione e attraverso i filtri costituiti da un ricco territorio di credenze e convinzioni di chi li vedrà (o sarebbe più corretto dire, udrà, con l’orecchio interiore). Ecco perché è possibile vedere gli angeli con diverse sembianze, mentre per quanto riguarda le radianze di colore, spesso accade che si presentino visibili a molti nelle medesime nuance, anche se i racconti delle testimonianze possono venire da fonti diverse, stessa considerazione vale per i profumi. 

2) Perché esiste una gerarchia angelica?
Il Regno di Dio rappresentato nel Sacro Glifo dell'Albero della Vita, è uno degli schemi (chiamiamolo cosi), più complessi e perfetti per avvicinarsi a spiegare come viene veicolata la vibrazione di ogni angelo, e l’interazione con l'energia che da ogni frutto dell'albero ne veicola l'informazione.
Nell’ Albero della Vita, i 72 Volti di Dio (le sue qualità e talenti, diciamo così …), viaggiano come codici ininterrottamente. Essi vengono veicolati tramite dei sentieri energetici lungo tutto l'Albero. Ogni frutto è come una resistenza che ne conguaglia l'informazione, arricchendosi di altre caratteristiche per poi veicolarla in altri centri. Qui, per ogni frutto dell'Albero, vi è a capo un Arcangelo. Esso è un suono base che incanala le proprie qualità attraverso angeli, che da ognuno di questi Arcangeli rendono conto.
Ogni angahelos, ogni angelo, in questo delicato e sofisticato sistema di equilibri, ogni qualità divina, viene ad essere infusa, e vi è una sorta di perfetta armonia che viene ad essere rispettata, affinché nel regno delle cose che passano, Malkut, la terra, noi possiamo trarne beneficio, per il massimo fine della nostra evoluzione. 

3) Da quando l’uomo ha iniziato a far uso dell’energia nucleare, mettendo a serio rischio e pericolo la vita di Gaia, si sono incarnate sul pianeta molte anime provenienti da altri pianeti: Starseed Indaco Cristallo Arcobaleno. È possibile che anche gli angeli si possano essere incarnati per aiutare il pianeta e l’umanità ad innalzare la frequenza delle loro vibrazioni in vista di un salto quantico collettivo?
Ogni vibrazione angelica può co- decidere con la fonte se sia utile o meno una possibile incarnazione.
Spesso, quando questi angeli incarnati prendono un corpo fisico, nascendo come gli uomini da genitori umani, dimenticano, smarriscono chi sono (questo sistema ha un suo proprio equilibrio ed un senso molto alto, per evitare complicazioni). Ciò significa che potremmo essere circondati da angeli- uomini che non sanno di esserlo!
Queste figure angeliche hanno l’altissimo scopo, come alcune reliquie dei santi, o come taluni maestri e avatar, di innalzare la consapevolezza del genere umano. Sono incarnazioni necessarie per ristabilire degli equilibri, specie nelle famiglie in cui l'animo e particolarmente danneggiato, perduto, nero... avranno un gran da fare senza dubbio!Mi immagino una nascita di questo tipo all’interno di una di quelle dieci famiglie che reggono le fila del mondo ...un bell’imbarazzo se compare tra i loro figli un essere diverso, tutto protratto al servizio per il benessere collettivo.

4) Come possono contattarci gli angeli? Dai numeri alle piume bianche: sono tutti segnali?
Le frequenze angeliche si sintonizzato continuamente con noi. Secondo la nostra attenzione e credenza, possono richiamarci con numeri, se ne abbiamo dimestichezza, oppure possono usare piume che piovono da ogni dove, se per noi è un segnale preciso; insomma, non vi è un modo standardizzato, piuttosto si tratta di una modalità specifica e personalizzata, una sorta di abito su misura confezionato per chi se ne accorge e ad esclusivo utilizzo di chi ci crede. 

5) Appaiono a noi in forma antropomorfa per facilitare l’avvicinamento e la comunicazione?
Gli Angeli arrivano a noi con un suono: come in origine prima vi è stato il verbo (per alcune testimonianze si tratta di un coro costituito da voci bianche). E da esso si crea la forma. Queste vibrazioni sanno benissimo come apparire, se come profumo misterioso, colore improvviso, lampo di luce, suono soave, vento a porte chiuse, soffio tra i capelli, campanelli, animali molto speciali … dipende. E dipende sostanzialmente da noi. Sanno benissimo queste entità come sarebbe più incisiva la comunicazione! Sanno attirare la nostra attenzione in modo inequivocabile!

6) Siamo Uno e siamo tutti connessi, siamo qui per sperimentare la divisione per tornare all’Uno. Come possiamo rivolgerci agli angeli senza cadere nell’illusione della separazione “io” e “te”?
Esistono molti tipi di angeli, ognuno con una missione differente. Loro, come noi, costituiscono un organo di Dio, con una forma diversa. Tutti siamo speciali manifestazioni dell'uno detto Dio. In questo non vi è separazione alcuna. Sono al servizio di Dio e se lo ricordano sempre. La differenza tra noi e gli angeli, sta nel fatto che loro si ricordano sempre chi sono, da dove vengono e cosa devono fare.
Quando prendono corporalità nel regno delle forme, risulta spesso anche per loro difficile mantenersi nell’uno, d’altronde qui tutto è due: bello, brutto, alto, basso, buono, cattivo... in questo ci somigliano molto. Gli angeli non sono invulnerabili. Anche loro possono cambiare frequenza perdersi in vibrazioni dissonanti che li travolgono, gli fanno perdere l'armonia. Questo accade quando la loro vibrazione si mischia con suoni più densi. Proprio come noi. Insomma! Noi e gli angeli abbiamo più similitudini di quello che a primo acchito  ci potrebbe sembrare!

7) L’angelo della morte apparentemente svolge un lavoro crudele. Se guardiamo da un punto di vista più ampio esso riporta l’ordine quando la personalità ha preso il controllo, l’anima è bloccata e le energie non riescono più a fluire?
Ogni angelo ha un compito ben preciso nell'armonia cosmica. Non esiste meglio o peggio. Questo concetto appartiene alla dualità del mondo delle forme, e gli angeli non appartengono a tale dimensione.
È molto difficile per noi che abitiamo nel mondo delle cose che passano capire questo.
Noi valutiamo tutto con il metro e le misure del posto che abitiamo. Non possiamo quindi comprendere un compito come quello che può avere l'angelo della morte. Finché crediamo esista la dualità lo vediamo come il male. Come se fare il becchino fosse un lavoro atroce. Mentre l'ostetrica un lavoro bellissimo.
Sono credenze di un mondo che vede tutto con un punto di vista da formichina: piccolo piccolo.
Come dire: valutiamo da proiezione ortogonale qualcosa che al massimo dovremmo poter vedere da assonometria astrale!
Se invece vi dicessi che l'angelo della vita e della morte hanno lo stesso compito? L'Angelo della morte accoglie le anime dopo una esperienza fisica, l'angelo della vita accoglie lo spirito affinché si incarni, morendo nel regno dove tutto già è. In entrambi i casi si muore ad uno stato per nascere in un altro, e il sacro accompagnatore, in questa sua funzione di traghettatore, ha una funzione simile.
Vi è sempre una morte, affinché vi sia una vita. Ci manca semplicemente la circolarità della situazione, la ciclicità della vita che per sua caratteristica è mutevole e impermanente: essa ha bisogno di danzare, di cambiare il suo stato d’essere. Se questa circolarità s’arrestasse non esisterebbe Dio. Dio usa la vita e la morte per manifestarsi. Senza questa ciclicità dell'esistenza niente avrebbe un senso, perché non esisterebbe neppure il nulla. Il nulla infatti è per sua caratteristica pieno di tutto e vuoto di ogni cosa.
Esso, essendo vuoto pieno, ha in sé la promessa dell'immenso nella vacuità del nulla.

8) Cosa sono i registri akashici? È possibile accedervi e in che modo?
L’ Akasha, secondo antiche credenze, è una sottile pergamena verde che circonda il tutto e sulla quale vi è scritto ciò che è accaduto, ciò che è e ciò che accadrà.
Vi sono senz'altro molte tecniche per poter visionare questi registri, alcuni efficaci e altre abbastanza promiscue. Sicuramente sarà necessario avvalersi di professionisti esperti, non improvvisati.
Grazie alla fisica quantistica, arrivare a leggere nel libro del fato, alzare il velo e dare una sbirciatina a ciò che potrebbe accadere o ci è accaduto, non è più così incredibile da dimostrare. C'è da tenere in considerazione la motivazione per cui si procede per una lettura di questo tipo, da evitare quindi la mera curiosità o prese d'assalto da parte della ego nevrotico che vuole sapere cose...
In generale esistono delle tecniche ben precise ed ecologiche che non espongono l'operatore a brutti compromessi energetici per poter scaricare dati. Consiglio un consulto di questo tipo in caso di problemi karmici o per eventi che si ripetono ad oltranza, senza riuscire a comprenderne la motivazione. Riuscire a svelare il cliché, andando a leggere questi registri può risultare quindi di enorme utilità, perciò queste tecniche sono tra i moduli che insegniamo presso la nostra Accademia professionale Human Project (
www.humanproject.it), scuola per motivatori accreditata dalla Società Italiana Armonizzatori, Operatori Olistioci, Councelor SIAF 

9) Nessun demone può disturbare un essere umano, se questi non risuona alla stessa frequenza vibratoria. Siamo esseri di luce così quando ci dimentichiamo la nostra natura divina diventiamo possibili vittime di chi si nutre della nostra energia?
Come esistono angeli portatori di luce, esistono anche daimon, distributori di buio: sono entrambe figure interdipendenti.
Gli esseri umani possono scegliere senz'altro di connettersi attraverso comportamenti, parole, azioni  a una di queste vibrazioni, piuttosto che l’altra. A mio avviso se una persona vibra ad una certa maniera, non rischia di fare brutti incontri.
Ogni interazione con demoni anziché angeli è sempre mossa dal libero arbitrio. Se incontriamo persone tossiche, in qualche luogo di noi, l’anima ha posto l’esigenza di questo incontro, importante e sacro per l’evoluzione, tanto quanto un incontro angelico. Anche se l’ultimo caso risulterà enormemente più piacevole. L’importanza sta nella frequentazione, che cambia di gran lunga le energie rispetto ad un unico singolo incontro dissonante. Reiterare lungamente l’incontro con persone che conservano vibrazioni di pessimismo e fastidio, richiamerà strutture energetiche dette demoni, di quel tipo… e via così anche per informazioni luminose. Esse hanno sempre convissuto con noi, il bene ed il male, come comunemente lo chiamiamo, vive nelle nostre quotidianità.
Esistono poi i vampiri di energia. Tutti noi lo siamo stati in qualche occasione, quando, privi della possibilità di nutrirci dell’energia dei campi di Cinabro sbaviamo alla vista di chi costituisce un buon pasto energetico umano. Questi campi, detti anche campi Dantien, sono aree preposte all’accumulo di energia e si nutrono di cose belle che la persona è in grado di riconoscere nella sua vita quotidianamente. Se questa non riesce ad essere felice per ciò che vede, si scarica e finirà per nutrirsi dell’energia del primo malcapitato.
Le tecniche più consuete per privare il prossimo di energia sono banali in taluni casi, fino alle più sofisticate. Si tratta di vampirismo comune quando, la persona in deficit energetico tende a far arrabbiare la sua malcapitata vittima. Quest’ultima per difendersi andrà in reazione, elargendo il bottino energetico tanto ambito. Al termine dello scontro, il prosciugato si sentirà svuotato e stordito, mentre il vampiro, sorridente e paffuto, avrà terminato il suo pasto e si tranquillizzerà. Se il vampiro non sarà in grado di riequilibrarsi rapidamente, reitererà nel tempo la sua funzione di parassita energetico.
Vi è poi il vampiro di serie. Esso è astuto. Si muove rapidamente con il vantaggio di sapere perfettamente come farlo, quando, come e con chi. In poco tempo il vampiro più esperto potrebbe arrivare a divorare intere folle di gente, ottenendo facilmente la loro energia. Alcuni vampiri di serie li vediamo in azione quando ci fanno credere che non andiamo bene, che siamo sbagliati, che ciò che diciamo o scriviamo non va. Poi partono con l’attacco, andando a spremere gran parte dell’energia della propria vittima in pochi, ben calibrati attacchi. I social costituiscono perciò, un ottimo ristorante!

10) Se una malattia o disturbo ha un significato per la nostra evoluzione come possono gli angeli aiutarci a guarire?
La malattia è la risoluzione ad un conflitto. Quando il corpo ci chiama e ci costringe ad ascoltarlo, vi è sempre una evoluzione. Anche quando sembra la fine. Anche nel dolore. Quando l’anima ha organizzato questo complesso sistema chiamato malattia, aveva le sue buone ragioni, che nessun angelo o santo può guarire. Guarirà la persona la cui anima ha lasciato liberi. A quel punto la fede, un buon terapeuta, le giuste coincidenze, il tempo o l’ultima terapia, arriverà alla persona in modo del tutto naturale, come è arrivata la malattia stessa, d’altronde.

11) Quale lampadina ci puoi lasciare grazie alla tua esperienza?
Non sono così saggia da poter fornire consigli, sono tuttavia sufficientemente ravveduta per potermi accorgere di ciò che non ci aiuta ad essere felici.
La felicità poi, sembra tra le ultime mete che potremmo raggiungere quando, lontanissimi dalla comprensione di ciò che ci farebbe davvero felici, finiamo per aggiungere un altro buco al nostro cuore nella foga dell’inseguimento di ciò che falsamente credevamo opportuno. Proiettare la nostra felicità invocando qualche angelo o santo, non ci attrezzerà a nulla. La strada verso la gioia è lastricata di insidie divenute per l’uomo e la donna felce, occasioni, opportunità, possibilità, esperienze.
Così ecco che lascio questi cari viandanti con quella che è diventata una delle mie frasi motivazionali: io non perdo mai, o vinco o imparo.
Monia Zanon


Grazie Monia!
Per chi volesse approfondire ecco qui link e info:

Direttrice didattica e docente, Monia Zanon è trainer accreditata SIAF con codice VE855T-OP .
Da oltre dieci anni opera nel settore olistico in affiancamento a ricercatori e medici nella medicina di frontiera, medicina quantistica. Mette  a disposizione cuore, tecniche e conoscenze integrate atte al raggiungimento di obiettivi specifici: sviluppo talenti, progetti, relazioni familiari e di coppia, lavorativi, sociali, spirituali. 
Fondatrice di sistemi per vivere meglio, ha scritto numerosi saggi per la casa editrice Anima Edizioni e sulla WEB-TV .
 Il suo  blog  www.moniazanon.com raccoglie commenti e ricerche dei lettori. Ideatrice della tecnica di s-programmazione dagli imprinting genitoriali, incontra individualmente nel tempo centinaia di anime  in cammino. Nel 2009 esce il libro “Sincronicità” Anima Edizioni, ed è subito un successo internazionale con l’acquisto dei diritti per il mercato estero da Obelisco Ediciones. Nel 2011 pubblica per Anima Edizioni il libro Progetto Anima con la recensione dello scienziato genetista di fama mondiale scopritore dell’epigenetica Bruce Lipton, che del lavoro di Monia scrive:“La crisi e le sfide che il mondo di oggi sta fronteggiando, sono segni inconfutabili di un incredibile sconvolgimento evolutivo Progetto Anima di Monia Zanon, offre ai lettori un valido e pratico strumento per gestire abilmente le mal percepite limitazioni, in modo da poter scrivere nuove storie di crescita e miglioramento per loro stessi, i loro figli ed il Mondo”.
Nel 2012 grazie l’Assessorato alla cultura di Padova, città in cui vive,
 viene pubblicato il Docu-Film con libro:“Sincro-Destino” Anima Edizioni.
Nel 2013 pubblica: 
“Pronto soccorso emozionale” , Anima Edizioni.
Di recente pubblicazione il romanzo evolutivo
 “La magia della polvere” per Draw Up Edizioni  e  il libro motivazionale”Vincere la paura”, Anima Edizioni con Nicoletta Todesco.
Ha creato con l’Associazione
 “Accorgersi Sistemi per vivere meglio” di cui è stata co-fondatrice: - Il CD MP3 “Il castello dell’anima, 210 minuti di meditazioni per riappropriarti di te”- IL CD MP3 “Come liberarsi da strutture energetiche disfunzionanti”.

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