Neuroni specchio e Empatia
I neuroni specchio sono, si può dire, un gruppo di cellule cerebrali che ci
portano ad attuare un comportamento speculare alle azioni e alle intenzioni dei nostri simili.
Imitare quella data emozione, sensazione o azione, ci permette di sentire e
comprendere lo stato d’animo dell’altro di fronte a noi e di conseguenza il suo
pensiero e le sue intenzioni in modo da poter entrare in sintonia.
Giacomo Rizzolatti, ricercatore e scrittore, ha
studiato i neuroni specchio collegandoli con l’empatia.
Empatia, dal greco “en e patheo”
cioè “dentro” e “sentire”, significa
quindi sentire dentro di sé le emozioni, i sentimenti e le intenzioni che
vivono nelle persone con le quali entriamo in contatto.
I neuroni specchio quindi ci permettono di sentire l’altro
e riconoscere parti di noi mostrateci tramite le azioni e pensieri altrui.
Ci
aiutano anche nell’apprendimento per imitazione.
Ora pensiamo ai bambini, spugne emotive, ogni volta che mostriamo un atteggiamento negativo o ogni volta che siamo incoerenti con ciò che pensiamo e proviamo. Loro lo sentono, così come gli animali.
Anche gli adulti ne sono capaci, chi più chi meno, chi con più sensibilità e meno muri chi invece con più muri e meno sensibilità.
Le ricerche sui neuroni specchio e l'empatia ci mostrano la connessione che abbiamo gli uni con gli altri.
Portiamo quindi l'attenzione a tutto ciò la prossima volta che ci troviamo di fronte ad amici, parenti o sconosciuti, i quali arrivano a noi per risonanza e per mostrarci qualcosa di prezioso che da soli non potremo vedere.
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