La Lampadina del Giorno 109 - 18 aprile 2016

Potenziali superflui


“Il potenziale superfluo è una tensione, una perturbazione locale in un campo energetico omogeneo. Un tale tipo di disomogeneità viene creato dall’energia mentale quando a un determinato oggetto viene attribuito un significato eccessivo. Il desiderio, per esempio, è un potenziale superfluo, poiché aspira ad attirare l’oggetto bramato lì dove esso è assente. Il desiderio ansioso di avere quello che non si ha crea uno “sbalzo di pressione” che genera il vento delle forze equilibratrici. Altri esempi di potenziali supeflui: insoddisfazione, condanna, entusiasmo, venerazione, idealizzazione, sopravvalutazione, disprezzo, vanagloria, il senso di superiorità, il senso di colpa e di inferiorità.” Da http://www.reality-transurfing.it/dizionario-del-transurfing/

“Tutto quello che genera "potenziali superflui" di energia che a loro volta scatenano le "forze equilibratrici" oppure ci fanno entrare in una egregora "emotiva" o "pendolo", é letteralmente "spinto", alimentato, energizzato dalle nostre "esigenze emotive" ovvero la necessità del nostro inconscio di manifestarsi e di mostrarci i nostri blocchi emotivi (credenze limitanti e/o incentivanti).
Riconoscendo le "cause emotive" interiori che ci "spingono" verso "certi comportamenti irrazionali" o solo apparentemente razionali (se generano sofferenza o se non sono finalizzati all'amore, non possono essere considerati razionali), possiamo "liberarci" dalla esigenza inconscia di fare certi "errori".
Liberando l'inconscio dai suoi blocchi ci si libera da quelle "forze" apparentemente esterne a noi che ci tengono legati a certi "modi di essere", o alla necessità di "dare energia" alle "cose degli altri", politica, squadra del cuore, gruppi di lavoro particolari, nazionalismo estremo, e quant'altro genera un senso di appartenenza a cose esterne dal nostro "semplice essere noi stessi".”

Giuseppe Lembo

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