La Lampadina del Giorno 114 - 23 aprile 2016

Demoni
"Come esistono angeli portatori di luce, esistono anche daimon, distributori di buio: sono entrambe figure interdipendenti.
Gli esseri umani possono scegliere senz'altro di connettersi attraverso comportamenti, parole, azioni  a una di queste vibrazioni, piuttosto che l’altra. A mio avviso se una persona vibra ad una certa maniera, non rischia di fare brutti incontri.
Ogni interazione con demoni anziché angeli è sempre mossa dal libero arbitrio. Se incontriamo persone tossiche, in qualche luogo di noi, l’anima ha posto l’esigenza di questo incontro, importante e sacro per l’evoluzione, tanto quanto un incontro angelico. Anche se l’ultimo caso risulterà enormemente più piacevole. L’importanza sta nella frequentazione, che cambia di gran lunga le energie rispetto ad un unico singolo incontro dissonante. Reiterare lungamente l’incontro con persone che conservano vibrazioni di pessimismo e fastidio, richiamerà strutture energetiche dette demoni, di quel tipo… e via così anche per informazioni luminose. Esse hanno sempre convissuto con noi, il bene ed il male, come comunemente lo chiamiamo, vive nelle nostre quotidianità.
Esistono poi i vampiri di energia. Tutti noi lo siamo stati in qualche occasione, quando, privi della possibilità di nutrirci dell’energia dei campi di Cinabrosbaviamo alla vista di chi costituisce un buon pasto energetico umano. Questi campi, detti anche campi Dantien, sono aree preposte all’accumulo di energia e si nutrono di cose belle che la persona è in grado di riconoscere nella sua vita quotidianamente. Se questa non riesce ad essere felice per ciò che vede, si scarica e finirà per nutrirsi dell’energia del primo malcapitato.
Le tecniche più consuete per privare il prossimo di energia sono banali in taluni casi, fino alle più sofisticate. Si tratta di vampirismo comune quando, la persona in deficit energetico tende a far arrabbiare la sua malcapitata vittima. Quest’ultima per difendersi andrà in reazione, elargendo il bottino energetico tanto ambito. Al termine dello scontro, il prosciugato si sentirà svuotato e stordito, mentre il vampiro, sorridente e paffuto, avrà terminato il suo pasto e si tranquillizzerà. Se il vampiro non sarà in grado di riequilibrarsi rapidamente, reitererà nel tempo la sua funzione di parassita energetico.
Vi è poi il vampiro di serie. Esso è astuto. Si muove rapidamente con il vantaggio di sapere perfettamente come farlo, quando, come e con chi. In poco tempo il vampiro più esperto potrebbe arrivare a divorare intere folle di gente, ottenendo facilmente la loro energia. Alcuni vampiri di serie li vediamo in azione quando ci fanno credere che non andiamo bene, che siamo sbagliati, che ciò che diciamo o scriviamo non va. Poi partono con l’attacco, andando a spremere gran parte dell’energia della propria vittima in pochi, ben calibrati attacchi. I social costituiscono perciò, un ottimo ristorante!"
Monia Zanon

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