La Lampadina del Giorno 144 - 23 maggio 2016

Paralisi
"Nel misurare il tuo potenziale in vista di scegliere la felicità, tieni presente la parola paralisi, o immobilizzazione, termine che designa uno stato d'animo negativo nella tua vita. Forse ritieni che alle volte sia redditizio provare ira, ostilità, timidezza, ecc., quindi non vuoi separartene. Tua guida dovrebbe essere la misura in cui uno stato d'animo in qualche modo ti paralizza.
Questo tipo di paralisi va dalla totale inazione alla lieve indecisione e al tentennamento.
L'ira t'impedisce di dire, sentire o agite? In tal caso, sei paralizzato.
La timidezza t'impedisce di vedere persone che desideri conoscere? In tal caso, sei paralizzato e perdi occasioni di fare esperienze che ti spettano.
L'odio e la gelosia ti danno una mano per farti venire un'ulcera o salire la pressione? T'impediscono di lavorare con efficienza?
Uno stato d'animo negativo in un determinato momento t'impedisce di dormire o di avere rapporti sessuali? Sono, questi, tutti segni di paralisi.
Paralisi, immobilizzazione: condizione che può assumere forme miti o gravi, ma che comunque non permette di funzionare al livello a cui si vorrebbe. Se emozioni, sentimenti, stati d'animo ti riducono in tal stato, non occorre che tu vada alla ricerca di altre buone ragioni per sbarazzartene.
Ecco una breve casistica della paralisi. Le circostanze elencate mostrano un crescente grado di immobilità:
Sei paralizzato quando...
- Anche volendo, non riesci a parlare con affetto a tua moglie e ai bambini.
- Non riesci a lavorare a un progetto che ti interessa. Vorresti, ma non fai all'amore.
- Resti in casa tutto il giorno a rimuginare.
- Non giochi a golf o a tennis, né ti dedichi ad altre piacevoli attività perché ti è rimasto un qualcosa che ti rode dentro. Hai paura ad avvicinare una persona che t'interessa.
- Eviti di parlare a una persona pur sapendo che un semplice gesto migliorerebbe il vostro rapporto.
- Non riesci a dormire perché qualcosa ti preoccupa.
- L'ira è tale che t'impedisce di pensare lucidamente.
- Insulti una persona a cui vuoi bene.
Hai delle contrazioni al viso, oppure sei talmente nervoso che non funzioni come preferiresti.
La paralisi falcia a tutto spiano. In pratica, tutte le emozioni negative determinano un certo grado di autoimmobilizzazione: questa è da sola un'ottima ragione per eliminarle del tutto dalla tua vita. Ora starai pensando alle volte in cui un'emozione negativa dà qualche risultato: quando, ad esempio, alzi la voce con tuo figlio perché non vuoi che giochi per la strada. Se alzare la voce è un semplice modo per sottolineare ciò che vuoi, e funziona, hai adottato una sana strategia. Ma se urli non per ottenere ciò che vuoi, bensì perché dentro hai già del nervoso, in tal caso sei immobilizzato, ed è tempo che ti metta a elaborare nuove scelte per ottenere che, senza emozioni dannose per te, tuo figlio non giochi in strada."
Tratto da Le vostre zone erronee di Wayne D.Dyer

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