La Lampadina del Giorno 201 - 19 luglio 2016

La Coppia Sacra

“Quando la nostra esistenza viene consacrata al “servizio”, anche il nostro modo di intendere il rapporto di coppia subisce una radicale trasformazione.(…)
Fin da giovane età veniamo abituati ad associare l’amore al senso del possesso…così come a tutti i suoi derivati: la gelosia, la paura dell’abbandono, la rabbia per il tradimento, il desiderio di vendetta.
Al nostro interno avviene allora una spaccatura: una parte di noi vorrebbe abbandonarsi all’amore, un’altra invece resiste, perchè ha paura della sofferenza. Siamo vittime di un gigantesco esperimento di schizofrenia applicata!
Associare l’amore a queste manifestazioni negative è deleterio, perchè in tal modo confondiamo un’emozione superiore, un sentimento sublime proveniente dall’anima, con le “escrezioni” della macchina biologica, impegnata a monopolizzare e difendere il partner riproduttivo.
Non è vero che soffriamo perchè non siamo amati dagli altri, bensì perchè noi non amiamo abbastanza. Questo significa che manifestiamo ancora delle difficoltà ad amare l’altra persona per quello che è, senza aspettarci alcun particolare comportamento da lei. (…)
Paradossalmente, proprio quando l’amore è disinteressato, incondizionato, libero…il rapporto di coppia diviene stabile e duraturo. Quando invece lo fondiamo sul senso del possesso, il rapporto è sempre in pericolo, pervaso di ansia e insicurezza.
Non dobbiamo confondere l’assenza di possesso con il disinteresse verso il partner; così come il concetto di “libertà” all’interno della coppia non implica comportamenti sessuali dissoluti. (…)La coppia è sacra!! Il concedersi a un solo partner è un atteggiamento sacro!
Ma si accede a tale sacralità solo dopo che ogni istinto di gelosia e possesso è stato sradicato. Gelosia e senso del possesso non fanno parte dell’Amore.
In Alchimia esiste il concetto di “operazione a due vasi”, dove i due “vasi” indicano gli elementi della coppia. Si tratta di una “fusione alchemica” nella quale il maschio, simboleggiato dal Sole e dall’Oro e  la femmina, simboleggiata dalla Luna e dall’Argento, trovano l’unione perfetta, sia sul piano psicofisico che su quello animico. Perchè tale fusione riesca è necessario che i due si amino di un amore profondo ma incondizionato, passionale ma senza attaccamenti e  che procedano abbracciati nel perseguimento di un obbiettivo che li sovrasta entrambi.
Nella misura in cui permangono la paura di perdere il partner e il bisogno di avere qualcuno al proprio fianco per ottenere felicità, cioè in altre parole, nella misura in cui siamo ancora identificati con la personalità, non è possibile una completa fusione fra anime.
Quando ci “sposiamo” animicamente con qualcuno, quando cioè l’irresistibile espansione del nostro Cuore alla presenza dell’amato ci porta ad accogliere, e finalmente a conoscere la sua anima, allora diveniamo lui.
Se l’”operazione a due vasi” è riuscita, fra i due Cuori si stabilisce un contatto stabile lungo tutta la giornata.
“Perchè l’amore è una virtù che trasforma l’amante nell’amato”  G. Franciscus”

Dal libro Officina Alkemica di Salvatore Brizzi

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