La Lampadina del Giorno 213 - 31 luglio 2016

Falle energetiche

"La prima parte del lavoro alchemico consiste nel riparare le "falle energetiche" del corpo fisico.
L'energia, sul piano fisico, scorre dal centro accumulatore per mezzo delle contrazioni muscolari. L'obbiettivo dell'alchimista è,quindi, acquisire il dominio fisico sufficiente per essere in grado di mantenere i propri muscoli sempre rilassati, contraendo solo quelli strettamente necessari, qualunque azione compia.
Realizzare questa ottimizzazione energetica prevede un notevole sviluppo della capacità di "essere presenti".

Naturalmente questo processo descritto in poche righe prevede diverse fasi e tempi piuttosto lunghi.
In principio c'è solo "volontà", qualità dell'anima ben differente dal "desiderio".
Il Lavoro,particolarmente all'inizio, risulta molto impegnativo, non a caso viene usato questo termine.
Inizialmente è necessario prendere coscienza di quanto i propri muscoli siano contratti. Quindi è necessario imparare prima a rilassarli, uno alla volta, magari in posizione seduta e poi osservare quante contrazioni inutili si verificano durante la giornata.
Il risultato di questa fase è un "ancoraggio" nel corpo fisico della coscienza. Ogni atomo di energia che diventa "cosciente" è un pezzettino di anima in più che viene risvegliato nel piano fisico.
Questo radicamento della coscienza è indispensabile per poter giungere a trasmutare emozioni."
Nicolò Rondelli

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