La Lampadina del Giorno 222 - 09 agosto 2016

Sogno e Libero Arbitrio
"La vita è un sogno, si sogna di essere svegli, si sogna di addormentarsi e si sogna di svegliarsi nuovamente. 
Esattamente come accade nei sogni notturni, dove non si ha assolutamente il potere di decidere ciò che si sognerà e come si svolgeranno i sogni ma si può soltanto viverli così come vengono, anche la vita dello stadio di veglia accade spontaneamente e senza nessun controllo. 
Certo si possono fare supposizioni e programmi su ciò che accadrà domani ma non si ha nessuna certezza che le cose andranno così. 
Nonostante questa evidenza, l'uomo, ritenendosi un'entità individuale e separata, ama aggrapparsi al concetto di volontà individuale e libertà d'arbitrio e così, tutto identificato nel corpo e nell'esistenza limitata che crede tutto ciò che ha, si aggrappa perfino al concetto di permanenza delle cose, vorrebbe che tutto restasse come da suo comfort, ma le cose del mondo, nel modo più assoluto possono essere permanenti, da qui la sofferenza perché si vorrebbero a tutti i costi certezze e immutabilità che la vita non può affatto offrire. 
Il quadro infine si completa se si considerano quegli sprazzi che molti chiamano deja-vu e che offrono ad un osservatore intuitivo e consapevole la comprensione che tutto è già accaduto e scritto e che soltanto appare attraverso l'illusione spazio-tempo, che sono il volume e la durata dove gli oggetti fenomenici possono apparire. 
Perciò l'uomo, ignaro della sua vera natura, appare come oggetto e vede tutto come oggettivo, in divenire, come se gli accadesse attraverso il concetto del libero arbitrio e della libera scelta. 
Tuttavia non è così. 
Ogni persona, individuo, oggetto o creatura è una manifestazione del tutto che compie esattamente la volontà di quell'unico soggetto esistente: Dio. Tutto è solamente Dio. 
Ecco allora perché ogni sentiero spirituale culmina con l'abbandono, la resa, "sia fatta la tua volontà", dissolvendo infine quella separazione tra l'io e il Sé poiché esiste soltanto UNO. 
Allora non è forse la cosa migliore vivere spontaneamente momento per momento, accogliendo ciò che viene in modo equanime, cercando la quiete interiore? Ai posteri l'ardua sentenza."
Sennar Karu

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