La Lampadina del Giorno 249 - 05 settembre 2016

Contenere l'impulso

In situazioni che ci toccano nel profondo, in cui ci sentiamo scossi come se ricevessimo un cazzotto dritto allo stomaco, contenere l'impulso alla reazione è un atto pieno d'amore per noi stessi che esprime il più grande potere: l'Amore.
Il fuoco che sentiamo dentro fa male, è proprio una botta, arde e brucia.
A questo punto e proprio in questo momento ricordiamoci di noi.
Sentiamo quel fuoco con ogni più piccola parte di noi.
Chi è stato toccato? Quale parte di noi? Quale ferita emotiva viene scossa affinchè possiamo vedere la via della guarigione? Il mondo ci viene subito in soccorso, portando a noi gli attori giusti per quella scena.
L'impulso a reagire, parlare e spiegare, giustificare e difendere il senso dell'Io, arrabbiarsi e alzare la voce, ecc. è forte, ma è proprio questo il bello: più è forte più è segno che è proprio su quella cosa che abbiamo da portare l'attenzione.
Osserviamo il nostro bambino interiore, fare silenzio è magia.
Il dolore pian piano si affievolisce. Non è nè rassegnazione nè vittimismo nè repressione, è gratitudine e accoglienza.
Una lezione ci è stata mostrata, vogliamo impararla e sperimentare ciò che siamo o vogliamo continuare a dormire?
Ognuno ha i suoi tempi, i ragionamenti mentali del perchè o per come lasciamoli all'Io che blatera. Quando apriremo le porte della mente creando il vuoto allora sentiremo qualcosa di più profondo che parla in noi.
Potremo anche sorridere pur bruciando dentro, poichè a quel punto il fuoco, quel fuoco, avrà il potere di trasmutare il nostro piombo in oro.

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