La Lampadina del Giorno 251 - 07 settembre 2016

Il Denaro

Argomento delicato per certi versi, poichè chiunque ha un'opinione in merito data dalle credenze e dai condizionamenti.
Innanzitutto il denaro è energia, come tutta la materia che ci circonda.
Il significato che noi (intesi come soggetti che vivono in una società in questa vita su questo mondo) gli diamo è variabile a seconda delle esperienze vissute in collegamento a questa energia e a seconda dello stato di coscienza nel quale siamo.
Più siamo identificati con la personalità e la materia, più avremo un legame forte con il denaro, esso diventerà la fonte del nostro benessere emotivo e della nostra vita. Senza denaro ci sentiamo persi.
Nel momento in cui lavoriamo su di noi e ci identifichiamo sempre più con l'anima quale siamo (e non con il nostro corpo o personalità ad esempio), inizieremo allora a giocare con il denaro.
E' una prova forte, ci porta a doverci radicare e ad avere a che fare con la materia.
Ogni ruolo si svolge all'interno di noi e il mondo come sempre da fedele specchio ci mostra cosa accade nel nostro piccolo grande mondo interiore.
Ci sono molti "riti" per purificare e lasciare andare le credenze e gli attaccamenti, possiamo sperimentare tutto, ogni cosa è utile al percorso.
Personalmente ritengo che la cosa importante sia lavorare su noi stessi: guardando le ombre legate alla figura di "questo dio denaro" che nell'era attuale sta portando sconvolgimenti nelle coscienze di tutti.
Integriamo quest'ombra, guardiamo la materia in faccia, accettiamo il fatto che siamo in questo mondo (l'abbiamo scelto noi) e iniziamo a divertirci con gioia.
Sperimentare la "carestia" serve solo a guardarci dentro.
L'abbondanza arriva in conseguenza alla nostra apertura di cuore.
Ci sono varie discrepanze tra chi lavora su di sè ma ha poco denaro e chi non lavora per niente su di sè e ne ha molto.
Ma ognuno ha i suoi tempi e percorso.
Chi lavora su di se magari ha da affrontare il buio per scoprirne l'attaccamento, laferita emotiva, l'esperienza del radicamento o qualche credenza negativa nei confronti della materia. Magari la lezione è imparare a chiedere o imparare a ricevere, per cui sperimentiamo la "mancanza".
Questo porta ad uno stato di pace interiore e smuove le energie in favore di una frequenza più alta, quindi ricca e abbondante.
Chi ha molto denaro ma non lavora su di sè magari avrà paure e ansie, avrà dei blocchi interiori e la pace nel cuore sarà lontana. Un tipo di lavoro diverso lo attende.
Sono solo esempi, ogni caso è unico a sè,.
Ricordiamoci che siamo unici, paragonarsi agli altri non serve a nulla se non a farci disperdere energie.
Per cui lavoriamo su di noi per noi, superiamo le difficoltà legate al denaro con fiducia poichè i mezzi per fare ogni cosa arrivano al momento più opportuno. Se non arrivano osserviamo senza giudizio cosa accade dentro di noi, cosa c'è da trasmutare.
Chi può dirlo? Solo guardandoci dentro senza paura possiamo vedere cosa c'è.
E inondandolo d'Amore l'universo ci risponderà in risonanza.

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