Ricorda di Essere 2.0
Il lavoro su di sè è stancante per la macchina biologica abituata a dormire.
Rimanere in uno stato di veglia è una questione di disciplina interiore unita alla forza di volontà e l'intento che origina dal cuore.
Fin dai tempi antichi scrivono e parlano di lavoro su di sè e pratica, in modi diversi, anche se il fine è lo stesso.
Ognuno ha la sua via e tempi, il tutto facente parte dell'esperienza divina qui su Gaia.
A volte si cede e si cade, poi ci ricordiamo e ci rialziamo.
Va bene, non siamo già più forti?
Continuiamo ad essere osservatori presenti e senza giudizio.
Osserviamo il fuoco interiore.
Sfruttiamo ogni occasione e lavoriamo per far si che sia sempre più uno stato di veglia continua.
Usciamo fuori dal tempo.
Abbiamo vissuto oggi? Abbiamo assaporato la vita?
Se ci perdiamo momenti immersi nel sonno, appena ci riprendiamo sfruttiamo l'occasione per rimetterci in gioco, senza ma, però e quant'altro.
Meno siamo Io più Siamo e basta.
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