La Lampadina del Giorno 267 - 23 settembre 2016

Fare come se 

La legge di attrazione o di risonanza agisce che ne siamo consapevoli oppure no, agisce in ogni caso, agisce in modi che spesso non sappiamo cogliere in modo razionale.
A livello sottile si crea la magia: attiriamo a noi ciò che siamo nel nostro mondo interore.
A livello profondo abbiamo sepolto ferite e condizionamenti di cui non siamo consci, ma questi hanno potere poichè vibriamo ad una frequenza che risuona al loro livello.
Fare attenzione allo specchio offerto dal mondo è prezioso per osservare cosa abbiamo dentro e per guarire ferite, per modellare credenze e per sciogliere condizionamenti mentali.
Fare come se è un esercizio che ci può aiutare ad alzare le frequenze dei nostri pensieri, è un esercizio che ci allena a indirizzare la mente.
Diventa difficile nel momento in cui si segue la mente che esclama "eh ma le cose non stanno così, non hai quella cosa o non sei in quel modo ora, non è possibile" o cose del genere.
L'osservatore modifica la realtà che osserva, è un principio confermato dalla fisica quantistica.
"Sapendo che tutto esiste già - dalle forme più terribili di sofferenza fino all'estasi più sublime, con tutte le possibilità che stanno fra i due estremi – scopriamo che per noi ha perfettamente senso avere il potere di far collassare lo spazio intermedio e portare nella nostra vita quelle possibilità. Lo facciamo...attraverso il linguaggio silenzioso dell'immaginazione, dei sogni e della fede." scrive Gregg Braden nella Matrix Divina a proposito della fede
Divertiamoci quindi a immaginare e sentire la vita "come se" tutto fosse già come desideriamo.
Lavoriamo su di noi osservando cosa in noi blocca la creazione desiderata.
Il fare come se è un vero e proprio atto di fede possiamo dire, allora chiedo quanta ne abbiamo?

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