Fare l'amore 2.0
L'argomento è delicato sotto alcuni punti di vista, primo fra tutti il condizionamento che per decenni ha guidato intere generazioni sull'argomento.
Allora facciamo così, giochiamo con un esempio semplice semplice: riusciamo a fare l'amore con il cibo quando mangiamo?
Intendo sentirne gli odori e il sapore, goderne boccone dopo boccone in piena gioia e apprezzando bellezza del momento.
Tra esseri umani ci sono in gioco oltre i condizionamenti culturali e sociali, anche i vari complessi personali di ognuno, le ferite emotive, tutte le identificazioni con la macchina biologica, tutti i giudizi personali e per così dire tutte "le seghe mentali".
Tutto questo potrà mai farci assaporare il fare l'amore con un altro individuo?
Che sia per una notte o tutta la vita, sono scelte ed esperienze.
Ognuno è unico e prezioso per tutto ciò che ha nel suo mondo interiore, fare l'amore impone l'aprire le porte del nostro regno.
E allora divertiamoci con la vita, mettiamo in gioco noi stessi, sperimentiamo e superiamo i nostri limiti (se ne abbiamo), diventiamo complici di noi stessi in questa meravigliosa esperienza di connessione.
Il ricordo di sè amplifica le percezioni, siamo presenti a noi stessi e a ciò che succede nella nostra mente e nel nostro corpo.
Nel caso contrario stiamo facendo attività fisica, stiamo seguendo reazioni fisiologiche, bello si ma..ma dove eravamo?
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