La Lampadina del Giorno 27 - 27 gennaio 2016

 Dolore (fisico)
Come faccio con il qui e ora ad essere contenta/felice in un momento in cui sto male
fisicamente ad esempio ho mal di testa, ho mal di denti... È impossibile star bene in quei momenti lì per quanto lo si provi mentalmente... Grazie Monica Zattere

Grazie Monica per la domanda con cui do vita alla lampadina di oggi.
Ogni sintomo è effetto di un blocco energetico.
Una resistenza prende la forma di sintomo o malattia per rendersi visibile ai nostri occhi.
L'inconscio comunica attraverso il corpo e quindi sensazioni e sintomi.
A tal proposito cito la Metamedicina di Claudia Rainville e la Nuova Medicina Germanica del dottor Hamer per approfondire (da un punto di vista mentale).
Il dolore fisico è energia, possiamo dire il fuoco tramite cui l'alchimista trasforma il piombo in oro.
Cosa possiamo fare? 
Osservare il dolore, osservare le sensazioni che abbiamo senza giudizio e inondare tutto con il nostro amore.
Evitare la lamentela ed evitare di gettare la rabbia su cause esterne le quali non sono altro che creazioni del nostro essere per arrivare a vivere quel determinato momento.
E' come se arrivasse un messaggio al suono di un dolce tintinnio, poi di un campanello, poi di un allarme e poi di una sirena sempre più forte.
Sta a noi prendere consapevolezza.

Eckhart Tolle ne Il potere di Adesso scrive: "Il dolore è inevitabile fintanto che ci si identifica con la mente, vale a dire fintanto che si è inconsapevoli, in senso spirituale. Mi riferisco qui principalmente al dolore emozionale, che è anche la causa principale del dolore fisico e della malattia fisica. Risentimento, odio, autocommiserazione, senso di colpa, collera, depressione, gelosia, eccetera, perfino la più lieve irritazione, sono tutte forme di dolore."

La questione a questo punto è riusciamo a cogliere il messaggio di quel sintomoe di quel momento che stiamo vivendo?
Se ci limitiamo a dire quanto fa male, senza osservare cosa sta accadendo al nostro corpo da un punto di vista più alto o comunque diverso, farà sempre più male.
Per stare bene abbiamo da sciogliere tutti i blocchi e le resistenze che il nostro ego crea.
Ma appena sciolti il dolore scompare.
Osservare il dolore e sentire cosa ci comunica è il primo passo che possiamo compiere verso la direzione del benessere psicofisico.

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