Croce sopra
Ci sono eventi nella vita, sopra cui una persona finisce per metterci una croce sopra, un masso formato dalle ferite emotive che non vogliamo scoprire nuovamente, a volte può essere paura, sensi di colpa, rabbia, sofferenza in ogni forma.
Amici, soci in affari, amori o parenti e così via: più la ferita connessa a queste persone è profonda e più vogliamo evitare di incontrarle e sentirle, a volte arriviamo a provare a cancellarle dal nostro passato fingendo non siano mai esistite. Ma ci riusciamo davvero?
Così arrivano quei giorni, che mi viene da definire miracolosi, in cui ci riavviciniamo a queste persone tramite le vie più fantasiose che l'universo crea.
Ed è magico l'incontro, il muro costruito negli anni inizia a cedere sotto la spinta, sottile ma potente, del nostro cuore.
La personalità potrà avere in serbo ancora dei motivi per soffrire, degli schemi mentali per ricercare i se e i ma, dei motivi pieni di rancore e così via.
Dentro però lo sentiamo, il cuore è leggero e anche se non vogliamo ammetterlo, stiamo camminando sospesi in aria poichè abbiamo lasciato andare un macigno che ci incatenava a terra.
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