La Lampadina del Giorno 281 - 07 ottobre 2016

Dipendenza dal pensiero

Il pensiero è la droga più potente che ci sia. E' una vera e propria dipendenza, non possiamo farne a meno. Nel momento in cui iniziamo a lavorare su di noi, auto osservandoci, osservando i processi mentali in azione, creando spazi vuoti in cui il silenzio regna, possiamo notare che la mente non riesce a fare a meno di parlare.
Va proprio in crisi di astinenza possiamo dire. 
Ecco perchè il lavoro di auto osservazione ci serve per prendere coscienza della nostra macchina biologica e per notare che quei pensieri non sono nostri!
La mente crea associazioni, parla tramite i condizionamenti e le maschere messe per proteggere le ferite emotive della nostra personalità.
Più osserviamo e più riusciamo a vederli.
Più li vediamo e meno li nutriamo, possiamo scegliere consapevolmente di osservali senza giudizio o fornire loro tutta l'attenzione e la partecipazione emotiva.
Ricordiamoci che qualsiasi pensiero ha una sua frequenza vibratoria ed essa risuonerà nell'universo e nella nostra vita.
Più seguiamo la mente e più ci perdiamo il cuore.
Nel momento in cui siamo presenti, anche fosse per pochi attimi, nella mente si crea un vuoto, la vita allora potrà esprimersi attraverso di noi senza freni di alcun genere.


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