Inconscio collettivo e
archetipi
“L’inconscio
collettivo è uno strato profondo, arcaico e universale della psiche.
È una
sorta di grande contenitore delle esperienze ancestrali dell’umanità che sono a
disposizione di ogni individuo e che costituiscono un’eredità
transgenerazionale e filogenetica. L‘inconscio collettivo è l’origine degli
istinti, dei contenuti del pensiero, dei sentimenti e di tutto ciò che riguarda
la mente.
I contenuti dell’inconscio
sono gli archetipi, immagini universali e impersonali.
A questo proposito è
corretto utilizzare la categoria filosofica di idealismo proposto da Jung: nella
sua prospettiva infatti non è l’individuo a produrre le proprie idee, ma sono le
idee che lo producono, in quanto preesistono a lui, nell’inconscio collettivo.
Un importante
archetipo è la Persona: si tratta
della maschera dietro cui ciascun individuo si rifugia nella società e di
fronte agli altri. (…)
Un altro archetipo è l’Ombra, che rappresenta la parte
inferiore, più primitiva, istintuale e imprevedibile dell’individuo. Essa si
esprime in direzione contraria alle convenzioni sociali, alla morale, alle norme
e ai comportamenti condivisi. (…) L’uomo deve imparare
ad accordarsi con la sua Ombra, con il lato oscuro e sgradevole della sua
personalità, solo in questo modo può mantenere la salute mentale. L’Ombra se eccessivamente
repressa può acquistare forza e travolgere l’intera personalità.(…)
L’Anima è l’archetipo dell’immagine collettiva femminile (la madre),
che viene incarnata nel mito e nella lettura da personaggi quali la dea, la
donna fatale, la fata. All’Anima si riferiscono gli aspetti emotivi e
sentimentali, “femminili”, del maschio.
L’Animus, simmetricamente, è l’archetipo che rappresenta la
componente maschile della donna, costituita dal pensiero, dall’aggressività e
dal coraggio. Rimanda all’immagine del padre.
Il Vecchio Saggio è l’archetipo che incarna
gli ideali maschili della razionalità, della comprensione e dell’intelligennza.
Si presenta nei sogni e nei miti sotto forma di re, di eroe, di filosofo, di sapiente.
(…)
La Grande Madre è l’archetipo che incarna
gli ideali femminili dell’amore, della protezione, della dedizione, dell’aiuto.”
Tratto
da Psicologia dinamica, tra teoria e metodo di GianLuca Barbieri
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