La Lampadina del Giorno 345 - 10 dicembre 2016

Esisto

 “Esisto. Vai in profondità in questa sensazione. Mettiti seduto e vai in profondità in questa sensazione: Esisto, sono. Sentilo, non pensarci, perché puoi anche dire con la mente: "Io sono", ma non serve a nulla. La testa è la tua rovina. Non ripetere nella testa: "Io sono, io esisto". È inutile, non ha senso. Sentilo nelle ossa, sentilo in tutto il corpo, sentilo come un'entità totale, non solo nella testa. Senti: "Io sono". 
Ma non usare le parole: "Io sono". Non farne un mantra che continui a ripetere: "Io esisto". 
Non occorre. Tutti lo sanno, anche tu, che esisti; non occorre dirlo, è inutile. 
Sentilo: "Io esisto". Sentirlo è una cosa diversa, molto, molto diversa. Prova. 
Puoi farlo dovunque; in autobus o in treno, mentre sei seduto o sdraiato sul tuo letto,  cerca di sentire l'esistenza com'è; non pensarci.
Quando inizi a sentire l'esistenza, il mondo intero diventa vivo per te in modo completamente nuovo, come non l'avevi mai conosciuto prima. Passi per la stessa strada, ma non è la stessa, perché ora sei radicato nell'esistenza. Incontri gli stessi amici, ma non sono gli stessi, perché tu sei diverso. 
Quando sei radicato, diventi tutt'uno con l'esistenza, ed essa esiste per te. Non sei un mendicante, all'improvviso sei diventato un imperatore. E poi mentre lo senti, non creare limiti. Sentilo come infinito. Non creare un confine, perché non c'è. Non finisce mai. 
Il mondo non inizia da nessuna parte e non finisce da nessuna parte. L'esistenza non ha né inizio né fine. Anche tu non hai inizio e non hai una fine.”

Tratto da Il libro dei segreti di Osho

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