La Lampadina del Giorno 356 - 21 dicembre 2016

Lo vedi il disegno?

“Tutti prima o poi ci troviamo davanti a questo punto della Vita:
- abbiamo compreso cosa sono gli specchi, sappiamo interpretarli e riconoscerli, sappiamo che ci parlano di noi;
- abbiamo compreso quali sono le nostre ferite, sappiamo che ad esse ci sono legate esperienze della Vita di cui siamo consapevoli, ma anche delle Vite parallele di cui siamo inconsapevoli;
- abbiamo compreso tutti quegli aspetti di noi che ci fanno rabbrividire e sappiamo molto bene che di fronte ad essi, verranno proiettati gli altri e le situazioni nelle quali ci troviamo.
Parlerò in prima persona.
Visto che so benissimo su cosa devo lavorare, mi metto all’Opera.
Non mi sento amata? Bene, ciò significa che non mi amo abbastanza.
Non mi sento vista? Bene, ciò significa che non mi vedo abbastanza.
Non mi sento riconosciuta e accolta nella mia interezza? Bene, ciò significa che devo riconoscermi e accogliermi nella mia interezza.
So anche molto bene che attiro a me persone ed esperienze, in base a come sono, alle frequenze che emetto.
Qui sta il nodo principale…
Come faccio io ad amarmi, se non lo so fare?
Come faccio io a riconoscermi se dentro di me sento solo rifiuto per me stessa?
E allora tento con tutte le mie forze di inviare amore al mio cuore, ma parliamo sempre della stessa quantità di amore, di cui sono in dotazione, quella che ho quasi paura di dare, per paura di perderla.
Perché è talmente poca che credo di sbriciolarmi se lo faccio.
E quasi quasi arrivo a provare sentimenti incredibili per me stessa, orribili, se proprio vogliamo metterci del sano giudizio, perché lo so che tutto parte da lì e non vedo via di uscita, non immagino nemmeno come potrei dare amore al mondo , se non so darlo a me stessa, e come posso darlo a me stessa, se non lo sento?
Era un punto abbandonato da tempo.
Credevo di averlo superato.
Mi sembrava di amarmi un po’ di più rispetto a prima.
Perché sono ancora qui?
Mi chiedo Adesso
E adesso rispondimi
Perché sono ancora qui?
Non mi interessa sapere di logiche astrali, o movimenti interplanetari, non mi interessa adesso…mi interessa sapere perché sono ancora a questo punto?
Perché non mi amo?
Lo vedi il disegno?
Lo vedi che ti sei scelta questa famiglia, per cogliere da essa i tratti della personalità che avevi scelto? Lo vedi che nello scorrere degli anni hai messo in atto scenari che ti permettessero di farti questa domanda? Lo vedi che sei continuamente alla ricerca di qualcosa che credi essere al di fuori di te? 
Credi che non esista dentro di te quell’amore che tanto hai voluto ricevere e che tanto hai creduto di non ricevere?
Ora ti dico, bambina mia, sei immensamente amata.
Sei immensamente voluta da tutti.
Sei immensamente vista.
Hai un posto in questa vita, solo per il fatto che la stai attraversando.
Quale onore essere qui a fare l’esperienza che hai scelto.
Davvero non ricordi? Davvero non lo vedi? Davvero non lo senti?
Da dove credi che parta l’amore che Io ho per te?
Se non fossi tu stessa in grado di provarlo? Potrei mai, Io provarlo per te?
Ci siamo sempre soffermati sui frammenti dello specchio, ma non abbiamo mai guardato quello Vero: Dio.
Noi siamo i frammenti di Dio, ma lui è il nostro grande specchio.
Se credi che Dio possa amare incondizionatamente, perché non credi di poterti amare? Stai scappando da una sensazione che ti pervade.
Tu Sei quell’amore che stai cercando nel mondo, negli altri, in te stessa.
Ma dimentichi sempre troppo in fretta che non sei separata da nulla, nemmeno da quell’amore che Io ho per te, perché sono te.”
Linda Lo Calzo

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