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La Lampadina del Giorno 361 - 26 dicembre 2016

Andate e portate frutto

""Servizio" significa rispondere alla propria vocazione profonda e adoperarsi con dedizione incondizionata a farla fiorire nel mondo con opere concrete che promuovano l'elevazione della coscienza collettiva.
Questo si sa, ma viene spesso ritenuto un tema accessorio dell'Insegnamento. "Intanto lavoro su di me, poi vediamo..." sembra un po' essere il motto diffuso.
In realtà è l'esatto opposto: il Servizio è l'aspetto primario. Il lavoro sulla personalità sarà una conseguenza necessaria. Il cammino spirituale -l'Insegnamento- non è "crescita personale" e un lavoro sulla personalità ha senso esclusivamente se abbiamo sempre presente la nostra vocazione profonda.
Con poche parole Gesù riassume tutti i punti essenziali del Lieto Annuncio (Evangelo), che è l'Insegnamento stesso:
"Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri."
-Gv 15, 16-17
La disciplina in cui si cimenta l'atleta dell'Amore e le Sette indicazioni del lavoro su di sé non hanno altro scopo che quello di renderci agenti della Redenzione Universale.
Il Padre la Vita stessa- ci ha scelti e costituiti perché andiamo e portiamo frutto. Questo ci dice qualcosa di eclatante. Noi non abbiamo -tra una faccenda e l'altra della quotidianità- anche l'opzione di metterci al Servizio: NOI SIAMO ED ESISTIAMO SOLO IN QUANTO SIAMO AL SERVIZIO.
Il Servizio è la nostra stessa Essenza. Nel linguaggio simbolico impiegato da Gesù in diverse parabole, Dio semina i semi del suo Regno nel terreno affinché questi germoglino, divengano piante robuste e infine fruttifichino. La personalità (la terra) è ciò che ospita l'Anima (il seme). Il terreno dev'essere certamente preparato, ma il fine ultimo è quello di nutrire il seme affinché giunga a dare frutto. Chi non ha di mira il Servizio ma continua a elaborare senza sosta questo o quell'aspetto della propria personalità è come un agricoltore che passa il tempo ad esaminare il terreno dimenticando di annaffiare e di nutrire il seme. Il Servizio è ciò che nutre il seme e lo porta a fruttificare. Il frutto è la nostra stessa Anima che quando sarà giunta a piena maturazione arricchirà il mondo del suo aroma e del suo sapore unico. "Servizio" è qualcosa che siamo, non qualcosa che facciamo, sebbene l'agire nella materia sia una conseguenza inevitabile.
La risposta alla trita domanda "Come faccio a scoprire qual è il mio Servizio?" è dunque semplice: il Servizio è laddove è presente tutto ciò che nutre la tua anima. E il nutrimento dell'Anima è la commozione per la Visione della Bellezza. Dunque per capire -anche materialmente- quale dovrà essere il tuo Servizio, guarda cosa ti commuove, a quale aspetto della Bellezza sei più sensibile.
Io devo trattenere lacrime di commozione ogni volta che sento il nome di Gesù, che vedo rappresentato in un racconto, un affresco o persino una fiction televisiva un episodio della sua vita. Da qui ho iniziato a intuire cosa potevo fare di utile.
Ma non credere che Servizio debba per forza essere sinonimo di "cristianesimo" o di "spiritualità". Potrebbero commuoverti la musica rock, l'aroma del pane, una bella foto o lo sguardo dei clienti al tavolo a cui stai servendo da mangiare.
Vai a caccia di ciò che ti fa versare lacrime di commozione e saprai chi sei e cosa devi fare. Le lacrime versate da chi vede qui o là -non importa dove- il Regno di Dio, benedicono la terra su cui ricadono (risvegliano la personalità) e insieme nutrono il seme (attivano e nutrono l'Anima).
Diceva Gesù:
"Beati coloro che sono nel pianto, perché saranno consolati"
-Mt 5,4.
Beato te che versi lacrime di commozione alla vista e al ricordo di ciò che Ami. Stai vedendo nuovamente il Regno di Dio e questo ti porta alla presenza consolatoria e ristoratrice di ciò che in te è essenziale.
Nutrendo quest'essenza con lacrime di gioia spargerai presto l'aroma del frutto per cui sei stato scelto e costituito all'Esistenza.
Vai e porta frutto."
Alessandro Baccaglini

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