Desiderare
"«Desiderare»,
in italiano, è un atto bellissimo, viene dalla parola sidera, «stelle», e
significa letteralmente: accorgersi che nel tuo cuore c’è qualcosa di più di
quel che, per ora, le stelle stanno concedendo all’umanità.
Ogni
desiderio che noi riusciamo ad esprimere è una sorta di premonizione: non si
tratta cioè del frutto della nostra fantasia, ma di un improvviso estendersi
della nostra percezione, fino a cogliere nel futuro una qualche occasione che
sta venendo proprio verso di noi e che può servire al proprio sviluppo
interiore.
In
sostanza, secondo gli Spiriti-guida, ogni desiderio che noi riusciamo a esprimere
e una forma di premonizione: non si tratta cioé di un frutto della nostra
fantasia, ma di un improvviso estendersi della nostra percezione, fino a
cogliere nel futuro una qualche occasione che sta venendo proprio verso di noi
e che può servire al nostro sviluppo interiore. E ciò che chiamiamo
«desiderare» è in realtà il modo in cui questa nostra percezione più estesa
cerca di annunciare alla nostra razionalità quelle occasioni che ha intravisto
nell’avvenire, e di convincerla a non opporre resistenza e a non distrarsi,
quando quelle occasioni arriveranno bensì a farsi avanti e ad afferrarle.
Secondo gli
Spiriti-guida, questa spiegazione trova conferme tanto più nette quanto più un
desiderio è coraggioso, e anche a me risulta che così sia: il problema consiste
dunque nel precisare il grado di coraggio necessario a far sì che la nostra
percezione scorga occasioni, «desideri» sufficientemente importanti per
noi indipendentemente da ciò che quei «desideri» potranno sembrare, di
primo acchito alla nostra razionalità."
Igor Sibaldi
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