Fra il Pensiero e l'Essere
Fra il
pensiero e l’Essere – ciò che tu veramente sei in quanto uomo – c’è un divario
incolmabile. Nessuno sforzo potrà mai farti transitare da uno all’altro. Solo
un’intuizione istantanea, priva di tempo e luogo, dovuta a una rinuncia
completa ad ottenere qualcosa, può compiere il miracolo. L’intuizione
fondamentale è che tu sei l’Essere già adesso e non ti puoi né allontanare né
avvicinare. Non c’è nulla da compiere. L’intuizione istantanea permette di
colmare uno iato che è di per sé incolmabile, ma l’intuizione non è sotto il
tuo controllo. E questo è un miracolo.
Il miracolo
è ciò che non ha causa e tuttavia avviene. Niente può causare l’Illuminazione,
in quanto essa non è l’effetto di una pratica, di una forte volontà... o di una
causa qualunque. E tuttavia avviene, come una Grazia. Questo è il miracolo.
Come
avviene il passaggio dall’apparato psicofisico all’Essere, ossia dalla mente
con la quale ti trovi identificato adesso, mentre leggi, alla pura
Consapevolezza?
Non c’è
passaggio. Ecco perché è un miracolo. Tu dimmi a che distanza ti trovi da te
stesso e io ti dirò che direzione prendere per colmare quella distanza.
Sei
l’Essere adesso.
Solo
l’intuizione di questa verità può liberarti dall’illusione.
O lo hai
intuito o non lo hai intuito. Saperlo a livello mentale non cambia le cose.
Tuttavia è importante che qualcuno te lo ricordi, perché nella tua vita
quotidiana tendi a dimenticarlo. Il cosiddetto Lavoro su di Sé svolge la
funzione di “preparare il terreno” alla ricezione della Verità, proprio
affinché questa non rimanga un concetto mentale che il praticante si ripete
all’infinito senza realizzarne l’intuizione.
Servono
“pilastri spirituali” capaci di reggere l’onda d’urto del Fuoco che ogni giorno
di più si riversa su questo pianeta allo scopo di purificarlo. Nei prossimi
anni assisteremo a un incendio della personalità in favore della liberazione
dell’anima.
Dall’Introduzione
a Guerrieri Metropolitani, di S. Brizzi
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