La Lampadina del Giorno 181 - 29 giugno 2016

Ferite e maschere

"Aver guarito una ferita creatasi nell’infanzia vuol dire non aver più bisogno della maschera che si è indossata per tutta la vita, cioè esattamente il contrario di cercare di conservarla ad ogni costo.
Se hai visto davvero il modo in cui la ferita si è prodotta, non hai bisogno di perdonare gli altri perché ti rendi conto che sono come te, ed hanno solo manifestato nella realtà il modo in cui TU TRATTI TE STESSO: le persone che hai incontrato e che ti hanno fatto rivivere la sofferenza di quella ferita sono proprio come te. Quando questo ti è chiaro comprendi che non serve a nulla cercare di mantenere il controllo, perché non hai mai controllato nulla, e tutto accade senza che tu ne sia consapevole.
Proteggere e cercare di conservare la tua maschera perpetuerà la sofferenza di quella ferita e la farà arrivare ai tuoi figli. Se non hai il coraggio di smantellarla, essa si farà più bella, si vestirà da “persona spirituale e consapevole”, ed andrà in giro per il mondo a far danni.
La vulnerabilità e la fragilità ritrovate ed accolte sono il primo segnale che hai davvero iniziato a comprendere quello che ti è accaduto. E’ in esse che si trova il tuo Vero Sé, e togliere la maschera significa darti il permesso di mostrare al mondo la tua Essenza."
Valeria Pisano

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