La Lampafina del Giorno 320 - 15 novembre 2016

Sii Anima

"L'anima vuole sperimentare. Il se superiore è l'artefice. L'anima esegue. Ogni volta che parli dell'anima che fa ciò che vuole rispetto a ciò che vuole la mente, crei separazione tra le due, identificandoti con la mente. Se soffri è perché ti percepisci mente e non anima. L'anima è felice poiché tutto ciò che ti accade è scelto da lei. Se soffri è perché credi di essere la mente che vuol qualcosa di diverso da ciò che vivi.
La separazione inizia da qua. E si manifesta all'esterno.
L'anima è felice ed esultante ma non lo percepisci perché sei identificato nella macchina biologica. L'anima non può essere triste poiché è solo emozione superiore.
Tutto ciò che è accaduto o accade è creato dall'anima precedentemente in una dimensione e poi diviene materia in terza. Anche ciò che credi creato dalla macchina biologica è animico. C'è solo da cambiare la percezione e le emozioni cambiano. Ogni volta che qualcosa va in modo diverso da ciò che nella mente è programmato come cristallizzazione di terza dimensione, la macchina biologica soffre. Ma non l'anima...la quale continua ad essere felice perché continua a realizzare i propri desideri.
Una madre desidera che il figlio faccia qualcosa. Il figlio non la fa e fa altro. Altro che però lo rende felice. La madre si incupisce certa di aver desiderato il meglio per lui (programmazione condizionata ). Il figlio invece è felicissimo perché ha realizzato ciò che sa essere risonante. Il tuo bambino interiore è felice. Sempre. Perché fa sempre ciò che con saggezza vuole fare. Ti identifichi come una madre ma in realtà sei quel bimbo.
Sii anima e utilizza la macchina biologica per sperimentare la terza dimensione. Ma sii anima. Mezzo attraverso il quale l'Io superiore si esprime."
Sonia Scarola

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