La Lampdina del Giorno 321 - 16 novembre 2016

Lo sforzo

lo sforzo di ricordarsi di se non è qualcosa che tende verso il risveglio, lo sforzo è il risveglio. I momenti di sforzo sono momenti di illuminazione, momenti di qui-e-ora nei quali siamo fuori da spazioe e tempo."
Salvatore Brizzi

"Attraverso il persistente sforzo teso al ricordo di sé si produce nella materia della macchina biologica – l’apparato psicofisico – una trasmutazione alchemica che consente di costruire prima il «testimone» e poi il «corpo dell’anima» o «corpo di gloria» e di trasferire in esso la nostra coscienza. Tale nuovo corpo ospita infatti il Sé, e non più l’ego, che è invece ancora un Io psichico legato all’apparato psicofisico. Il Sé sopravvive alla morte della macchina biologica. Ciò significa bere dal Sacro Graal l’Elixir Vitae Aeternae: è il conseguimento della Pietra Filosofale, l’apertura del Cuore. Questo risultato si ottiene grazie ai ripetuti sforzi tesi verso l’osservazione di sé e il ricordo di sé, la pratica del non-giudizio, il perdono e l’«imitatio Christi»." Tratto da La porta del Mago di S.Brizzi

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