Campo Quantico

In questa pagina vi offro un'intervista piacevole ed illuminante con Alberto Lori sul Campo Quantico. Parleremo di vita, realtà, creazione. E' una perla da leggere e rileggere ogni volta che avete un dubbio su ciò che state vivendo. Buona lettura di cuore.



- Questa dimensione è pesante, la realtà è duale ed è tutto dominato dalla materialità. Nel mondo occidentale, soprattutto, non si percepisce come reale qualcosa se non lo si può vedere/toccare. In realtà essendo tutto energia è tutto una grande illusione. Cosa ne pensi?
Noi vediamo e tocchiamo solo il 5% della realtà. Il 95% è invisibile. E’ per questo che usiamo così poco le potenzialità del nostro cervello. Ancora non abbiamo capito che utilizzare esclusivamente i nostri canali percettivi ci è utile soltanto per sopravvivere come unità biologica. Per crescere, per incontrare il nostro vero Sé, ci vuole ben altro.
- Dal Buddha ad Einstein il concetto è chiaro: siamo Uno. Come possiamo connetterci consapevolmente al Tutto?
Bella domanda! I cinesi dicono che dentro di noi ci sono 3 specchi: in uno è riflesso come ci vediamo, nel secondo come ci vedono gli altri, nel terzo come siamo davvero. Quando scopriremo la nostra vera essenza, saremo Uno e nel Tutto.
- L'attenzione selettiva condiziona ciò che vediamo della realtà che viviamo. Insomma è arrivata l'ora di prendere il posto del "pilota automatico" per indirizzare al meglio i nostri pensieri?
Le neuroscienze ci dicono che per il 95% della nostra giornata lasciamo la guida al nostro pilota automatico e solo per il 5% siamo consapevoli di ciò che facciamo. Dovremo cominciare ad allenarci ad allungare i tempi della nostra consapevolezza. D’altra parte solo con intenzione e focus mentale consapevole possiamo inserire modifiche significative nel nostro sistema operativo.
- SIamo così abituati a dare la colpa al mondo che assumersi la responsabilità della creazione della propria vita sembra assurdo. Io la trovo una liberazione. Cosa ne pensi?
La nostra realtà è esattamente ciò su cui ci concentriamo. I pensieri creano la nostra realtà. Non sarà il caso che prendiamo coscienza di ciò e riprendere in mano il timone della nostra vita? Certo che è una liberazione, liberazione dalle catene degli automatismi, delle abitudini, dei programmi limitanti, dei pensieri negativi, dei convincimenti sbagliati.
- Il pensiero positivo, non è solo questione di ottimismo, non trovi?
Certamente no: se vedo una macchia di ruggine sul cofano della mia auto, non faccio finta di non vederla, ma mi do una mossa per eliminarla. Così bisogna comportarsi: non basta pensare positivo, ma soprattutto è necessario agire in positivo.
- Ogni problema o evento (apparentemente) negativo cela una lezione da imparare affinchè l'evoluzione prosegua. Come poter capire gli insegnamenti senza perderci nelle emozioni negative come rabbia e tristezza?
Basta farsi una domanda intelligente come “Che cosa ho da imparare da una situazione come questa? “Come ne esco?” Chiedersene il perché focalizza il problema, il come focalizza la soluzione.
- Non attaccamento: la chiave per essere sereni. Come dice Bruce Lee "be water my friend", si può lasciar andare tutto ed anche le emozioni una volta riconosciute. Quanto quindi è importante la consapevolezza di sè per essere sereni ed in salute?
Giusto! Accettare le proprie emozioni. Non trattenerle, ma elaborarle, metabolizzarle. Noi siamo una rete psicosomatica su cui viaggiano le sostanze informazionali note come emozioni. Quando scorrono rapide e in armonia, siamo felici e in buona salute, se ci sono disordine e disarmonia nasce la malattia.
- Apertura dei chakra e risveglio della kundalini, concetti quasi del tutto sconosciuti nel mondo occidentale, ma più che mai importanti per il nostro equilibrio. Da dove si può cominciare?
Cominciare dal quarto chakra, quello del cuore, dell’amore incondizionato.
- L'unica certezza è il cambiamento continuo nella vita. Perchè, secondo te, fa così paura?Perché il cambiamento ci apre una porta sull’ignoto e per questo mette apprensione, sgomento, paura. Soltanto che il cambiamento è qualcosa di automatico, niente è definitivo. Ci sono cellule che cambiano in una settimana, altre in 45 giorni. In sette anni cambiamo tutto il nostro apparato cellulare, di conseguenza tu sei diversa da quella che eri sette anni fa, simile ma diversa. Non ci si può bagnare due volte nelle acque di un fiume, diceva Eraclito. Non dovremmo pensare al cambiamento, ma come indirizzare il cambiamento verso il nostro miglioramento.
- Quanto la PNL può aiutarci a creare la vita che vorremmo? Puoi offrirci una lampadina in base alla tua esperienza?
La PNL è solo un palliativo, un punto di partenza, molto meglio la psicoquantistica che è il superamento interdisciplinare di discipline come la filosofia, la psicologia, le neuroscienze, la biologia, la fisica quantistica.

Grazie Alberto, grazie mille!

Vi lascio qui dei link molto interessanti a cui potrete accedere per scoprire meglio chi è e cosa fa Alberto Lori.
- il sul canale you tube https://www.youtube.com/user/albertolori24
- il suo sito di e-Leardning http://elearning.albertolori.it/index.php
- il suo sito ufficiale http://www.albertolori.com/Alberto_Lori/Chi_Sono.html

Nessun commento:

Posta un commento