In questa pagina parliamo di Yoga con tutti i suoi molteplici aspetti
grazie a Enrica Bertazzo insegnante Yoga che con le sue parole semplici e chiare ci
aiuta a far luce su questo argomento e tutto ciò che è connesso ad esso.
Lo Yoga è una disciplina antichissima che si è diffusa in occidente in
tempi più recenti e che ci permette di connettere corpo mente e spirito. Il
fine ultimo della pratica yogica è quindi il superamento dell’identificazione
che l’ego ci porta ad avere, alla fine della separazione e il ritorno all’Uno?
Si, il fine dello Yoga si può dire che sia l'unione
dell'individuo con il tutto, infatti il termine “Yoga” in sanscrito significa
anche “unione”. Ma lo Yoga in realtà ci da molto altro, si tratta di un
percorso, uno stile di vita, con delle indicazioni precise elencate negli otto
passi dello Yoga:
YAMA, le astensioni
NYAMA, le osservanze
ASANA, posizioni del corpo
PRANAYAMA, controllo delle energie vitali attraverso
il respiro
PRATYAHARA, distacco da ciò che è materiale
DHARANA, concentrazione
DHYANA, meditazione
SAMADHI, supercoscienza, illuminazione
Personalmente trovo sia interessante impegnarsi
per praticare gli otto passi nel quotidiano...... senza focalizzarsi
troppo sull'obiettivo finale.
Chi guida le persone verso le pratiche dello Yoga ha quindi un ruolo
importante al pari di un faro che affaccia sull’oceano? Come si può riconoscere
un buon insegnante Yoga?
Gli stili di Yoga sono tanti, molti nati in occidente
e pensati per noi occidentali, ognuno può quindi trovare lo stile più adatto al
proprio essere, al periodo che sta vivendo. Lo stesso si può dire degli
insegnanti, ognuno ha un proprio modo, il proprio stile, il mio consiglio e di
frequentare le lezioni di prova dei vari corsi e poi scegliere quello che si
preferisce. Al momento in Italia non c'è un percorso obbligatorio che abiliti
all'insegnamento dello Yoga, per questo il passaparola e l'esperienza di altre persone
sono ancora la miglior fonte di informazione su corsi ed insegnanti.
Il respiro: spesso diamo per scontato questo prezioso atto vitale. Quanti
modi esistono per respirare? La respirazione consapevole quali benefici ci può
portare?
Il respiro è fondamentale, senza respiro non c'è vita,
il respiro conduce e veicola le energie all'interno del nostro corpo. Lo Yoga
propone diversi PRANAYAMA (tecniche di respirazione), ognuno con uno scopo
preciso. Con il respiro si può diminuire lo stress, calmare la mente,
migliorare il funzionamento degli organi interni, tonificare corpo e mente ed
ovviamente aumentare la capacità respiratoria. La scorsa stagione ho proposto
ad un gruppo di Sub un ciclo di 5 incontri dedicati al Pranayama, abbiamo
potuto vedere le diverse tecniche e i rispettivi benefici, anche in relazione
alla pratica sportiva.
Puoi parlarci del Prana, il «soffio vitale»? È possibile per l’uomo
arrivare ad uno stato di coscienza così elevato da potersi “nutrire”
esclusivamente di questa energia?
Il Prana è l'energia vitale, tutto è energia, noi
siamo energia e siamo parte del tutto. In linea teorica sarebbe possibile
“nutrirsi” di energia, assimilarla direttamente attraverso il respiro,
sicuramente non è un traguardo semplice da raggiungere. Ma le tecniche
Pranayama sono alla portata di tutti, applicabili quotidianamente per
riequilibrarci energeticamente.
Il Sahaja Yoga insegna come poter risvegliare la
Kundalini. Quali effetti ha sull’uomo una Kundalini sopita o risvegliata?
Kundalini non è altro che uno dei nomi di Sakti,
quindi un'aspetto del Divino. Rappresenta l'energia creatrice, vitale,
raffigurata come un serpente dormiente avvolto in spire alla base del perineo,
nel primo Chakra. Risvegliata la Kundalini risale lungo Sushumna, il principale
canale energetico posto lungo la colonna vertebrale, risalendo passa per ogni
Chakra attivandoli ed alla fine del percorso si riunisce con Shiva, aspetto
creativo del divino. Parliamo ancora di YOGA = UNIONE: avviene quando prendiamo
coscienza de divino che risiede in ognuno di noi, riconoscendo che noi siamo il
“tutto”, parte del tutto e tutto risiede in noi.
È possibile utilizzare la sessualità per accedere ad un livello più alto di
consapevolezza? Come si collegano sessualità e spiritualità?
Parliamo di Tantra, parola che siglifica “testo /
insegnamento”, indica una serie di scritti con indicazioni per raggiungere la
Verità, si tratta di un percorso pratico e molto ampio. Oltre a tutto il
resto si propongono anche dei rituali che prevedono l'atto sessuale come forma
di unione con il divino, di trascendenza. Si tratta di una tappa cui si giunge
per gradi, seguendo un percorso e le indicazioni di una giuda. In occidente si
usa il termine Tantra per indicare pratiche per migliorare le prestazioni
sessuali, in realtà si tratta di un percorso di auto conoscenza e l'aspetto
sessuale è solo una parte del tutto, svincolata dal resto non ha senso.
«Un simbolo non comprende e non spiega, ma accenna al di là di se stesso, a
un senso ancora trascendente inconcepibile, oscuramente intuito, che la parola
del nostro linguaggio attuale non potrebbe adeguatamente esprimere.» C. G. Jung
Che significato hanno i Mandala?
I Mandala sono una rappresentazione della creazione
del cosmo, a partire dal centro si sviluppano forme geometriche simboliche. Il
Mandala una volta terminato viene distrutto, solitamente è realizzato con
sabbie colorate che vengono spazzate via, ad indicare l'impermanenza di tutte
le cose, il continuo cambiamento. Bisogna esserne coscienti ed essere pronti al
lasciar andare.
Che rapporto c’è tra lo Yoga e la natura? Quanta importanza ha praticare lo
Yoga a piedi nudi o in mezzo alla natura?
Praticare a piedi nudi, in spiaggia, tra gli alberi,
sentendo il calore del sole, l'aria sulla pelle, ci aiuta a tornare in
connessione con la natura, con madre terra. Il nostro stile di vita ha creato
una separazione tra le persone e la natura, la “natura” è vista come un luogo
per una passeggiata nel week end, e lo yoga ci aiuta a riscoprire l'unione con
ciò che ci circonda.
Ci sono momenti della giornata ideali per praticare Yoga?
L'ideale sarebbe al mattino appena svegli, ma si può
praticare in qualsiasi momento, purchè lontano dai pasti. La pratica Yoga
richiede impegno e costanza, bastano anche pochi minuti ogni giorno e a breve
si noteranno i benefici.
I Mantra: parole sacre, suoni e vibrazioni potenti. Che effetti hanno sul
corpo e sulla mente dell’uomo?
I Mantra sono potenti, si tratta di ripetizione di
alcuni versi, la ripetizione calma la mente, regolarizza il respiro, aiuta la
concentrazione e sono una forma di meditazione. In particolare i Mantra
Vibratori, per esempio OM, lavorano con le vibrazioni prodotte dal suono. Le
vibrazioni sono energia, in particolare il suono OM è la vibrazione da cui
tutto ha avuto origine. La vibrazione è percepibile nel corpo fisico, ma ha
effetti anche nei corpi sottili. Un mantra è efficace anche se ripetuto solo
mentalmente, quindi si può praticare ovunque, in qualsiasi momento :-)
Il chakra del cuore è collocato nel mezzo degli altri sei, mette in
contatto i tre chakra inferiori con quelli superiori. L’apertura del chakra del
cuore è la via verso l’amore incondizionato. Lo Yoga può essere strumento per
la piena accettazione di noi stessi e del mondo e per la pratica di amore
incondizionato nella vita quotidiana?
Certo, con la pratica Yoga entriamo in connessione con
noi stessi, impariamo a conoscerci, ascoltarci, rispettarci, accettarci ed
amarci. Possiamo poi applicare tutto questo alle altre persone ponendoci in
ascolto ed accettazione, riconoscendo aspetti di noi negli altri.
Quale lampadina ci puoi lasciare grazie alla tua esperienza?
La domanda più difficile! Fin'ora con lo Yoga ho
imparato ad ascoltarmi, a cercare il giusto equilibrio in tutte le cose senza
cedere agli estremismi, a scegliere cosa e chi va bene per me, a praticare il
distacco. Il mio percorso verso l'autorealizzazione è ancora lungo, ma posso
dire che praticare con costanza porta dei cambiamenti fisici, energetici e mentali
tutti da sperimentare...... in fin dei conti lo Yoga non chiede fede cieca ma
sperimentazione e verifica in prima persona :-)
Grazie Enrica!!
Per chiunque volesse contattarla ecco qui i suoi dati di riferimento:
Enrica Bertazzo
e-mail: enricabertazzoyoga@gmail.com
Pagina facebook: Tuatara Yoga
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